Il 2022 è stato un anno difficile per gran parte delle azioni globali. Sono stati pochi i settori che possono vantare performance positive: il trionfatore è stato sicuramente il comparto energetico, che ha approfittato del rally di gas, petrolio e carbone. Altri comparti, come quello settore sanitario e dei beni alimentari hanno mostrato una certa resilienza grazie ad una domanda che risente solo in parte dell'andamento del ciclo economico. I principali perdenti si sono rivelati i titoli tecnologici, sempre sofferenti in un ambiente di rendimenti in aumento.
Nel disordine generale vi sono stati alcuni titoli hanno evidenziato performance strabilianti. La palma dell'azione più performante è assegnata a Adaro Minerals Indonesia, che ha intrapreso un rally che l'ha portata finora a guadagnare quasi il 1.600%. Il distacco rispetto alla seconda in classifica è notevole: alle spalle di Adaro si posiziona Turkish Airlines, con un rendimento di circa il 628%.
Adaro: ecco l'azione più performante del 2022
Adaro si è quotata alla Borsa di Giacarta il 3 gennaio con un valore azionario iniziale di 100 rupie. Nell'arco di poco più di un trimestre il titolo è salito fino a 2.990 rupie, prima di prendere una discesa che a luglio l'ha portato a un minimo di 1.455 rupie. Da allora l'andamento è stato abbastanza piatto e le azioni viaggiano intorno alle 1.700 rupie, con una capitalizzazione di mercato di 4,5 miliardi di dollari.
A determinare il grande successo del titolo in Borsa è stato sicuramente il rally del prezzo del carbone, mentre gli analisti sono stati colpiti dalla strategia del management di voler diversificare il business nel settore dell'alluminio e delle batterie per auto elettriche. Coloro che coprono il titolo ritengono che nei prossimi 12 mesi le azioni abbiano il potenziale per una risalita di un altro 42%. Nei primi trimestri del 2022 la società ha riportato un utile netto in crescita del 482% su base annua, grazie alle vendite di carbone aumentate del 41% in termini di volume in presenza di un prezzo medio di vendita che è più che raddoppiato.
Le azioni non sono care in assoluto: il rapporto price/earnings si attesta a circa 9,4 volte, nei pressi del multiplo che l'azienda ha avuto dal suo livello minimo da quando si è quotata. Tuttavia, se si fa il raffronto con i concorrenti nazionali, come PT Bukit Asam e PT Indo Tambangraya Megah, le azioni sembrano troppo onerose, visto che i peer hanno un multiplo di 6 volte inferiore. Uscendo dal perimetro nazionale, alcuni importanti competitor del carbone come la cinese Shanxi Coking Coal Energy Group Co. e l'australiana Whitehaven Coal Ltd. viaggiano a un rapporto prezzo/utili intorno a 2.