Nestlé è una multinazionale svizzera fondata nel 1866 che produce e distribuisce una varietà importante di prodotti nel settore alimentare, come latticini, surgelati, dolciumi, omogeneizzati e acqua minerale. Nel settore delle bevande è l'azienda più grande e diversificata del pianeta. I prodotti sono venduti e distribuiti in 188 Paesi in tutto il mondo, grazie a 340 fabbriche e circa 270 mila dipendenti.
Innumerevoli sono i marchi attraverso cui opera. Per fare alcuni esempi ricordiamo: Nesquik e Nestlé Corn Flakes nel campo dei cereali; Nescafé e Nespresso nel ramo del caffé e delle bevande solubili; Acqua Panna, Levissima e San Pellegrino nel comparto dell'acqua; Christie e Del Monte nel settore dei gelati; Fruttolo e Mio per quanto riguarda gli alimenti per neonati, e molto altro ancora.
La società ha sede a Vevey, Svizzera, ed è quotata principalmente alla Borsa di Zurigo. Le sue azioni sono scambiate anche a Londra, Francoforte, Città del Messico e, nel mercato Over-The-Counter, a New York.
Nestlé: il modello di business
L'attività di Nestlé è suddivisa in vari segmenti. Un primo blocco riguarda le zone geografiche, quali il Nord America, l'Europa, il blocco Asia, Oceania e Africa, l'America Latina, e la Grande Cina. A ciò si aggiungono: la divisione Health Science e Nespresso. La prima cerca di promuovere il ruolo terapeutico della nutrizione, con l'obiettivo di segnare una svolta nella cura della salute a vantaggio di consumatori, pazienti, medici, infermieri e partner dei servizi sanitari. Nespresso è l'unità specializzata nella produzione di capsule e di macchine di caffè. Di seguito vediamo il contributo che ogni sezione ha dato sul fatturato in termini percentuali nell'ultimo esercizio chiusosi il 31 dicembre 2023:
- Nord America - 27,95%;
- Europa - 20,54%;
- Asia, Oceania and Africa - 18,84%;
- America Latina - 13,11%;
- Grande Cina - 5,42%;
- Divisione Health Science - 6,99%;
- Nespresso - 6,85%;
- Altro - 0,3%.
Come è andata l'attività negli ultimi 5 anni
Negli ultimi 5 anni, Nestlé ha avuto un andamento altalenante della propria attività, risentendo dell'anno pandemico che ha colpito profondamente l'economia a livello generale e i consumi. L'inflazione elevata spuntata a cavallo tra il 2021 e il 2022 ha portato l'azienda a un record di ricavi, ma anche al livello di utili più bassi del quinquennio in quanto hanno pesato i costi di input più elevati nei processi produttivi. A seguire vediamo una tabella che riepiloga il fatturato, i guadagni netti e la redditività intesa come rapporto tra i due valori in ogni semestre e alla fine di ogni anno a partire dal 2019.
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1° semestre
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2° semestre
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Totale
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2023
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Ricavi
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46,29
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46,71
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93,00
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Utile netto
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5,79
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5,72
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11,51
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Redditività
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12,51%
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12,25%
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12,38%
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2022
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Ricavi
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45,58
|
48,84
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94,42
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Utile netto
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5,40
|
4,20
|
9,60
|
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Redditività
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11,85%
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8,60%
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10,17%
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2021
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Ricavi
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41,76
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45,33
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87,09
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Utile netto
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6,05
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11,15
|
17,20
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Redditività
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14,49%
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24,60%
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19,75%
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2020
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Ricavi
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41,15
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43,19
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84,34
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Utile netto
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6,03
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6,34
|
12,37
|
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Redditività
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14,65%
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14,68%
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14,67%
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2019
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Ricavi
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45,46
|
47,11
|
92,57
|
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Utile netto
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5,12
|
7,78
|
12,90
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Redditività
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11,26%
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16,51%
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13,94%
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N.b. valori espressi in miliardi di franchi
Come possiamo notare, dopo il calo del 2020, le entrate della società hanno ripreso a crescere nei due anni successivi, prima di retrocedere nel 2023. Gli utili hanno avuto il miglior periodo nel 2021, quando si è registrato anche un'impennata della redditività al 19,75%. Nell'ultimo anno i profitti sono tornati a crescere dopo un brutto 2022.