Nexi è un'azienda leader italiana specializzata nei servizi e nelle infrastrutture per i pagamenti digitali. Il gruppo, nato nel 2021 dall'unione Nexi-Nets-Sia, svolge la sua attività al servizio di aziende private e della Pubblica Amministrazione. Attualmente la società è la 15esima più capitalizzata in Italia, con un valore di mercato di 9,82 miliardi di euro (dati all'8 maggio 2023). Ma chi sono gli azionisti che formano il capitale sociale dell'azienda? Di seguito passiamo in rassegna un elenco dei soci più importanti e tutto quello che bisogna conoscere sulla loro quota di partecipazione.
Nexi: ecco chi sono gli azionisti
Il capitale sociale di Nexi, interamente sottoscritto e versato, è pari a 118.582.844 euro suddiviso in n. 1.311.638.938 azioni ordinarie. Il flottante rappresenta il 41,32% delle azioni totali. Sulla base dell'aggiornamento Consob del 2 maggio 2023, in merito agli azionisti rilevanti che hanno obbligo di comunicazione ai sensi dell'art. 120 del Testo Unico sulla Finanza e dell'art. 117 del Regolamento Emittenti riguardo le soglie previste, i principali componenti del capitale sociale di Nexi risultano essere i seguenti:
H&F Corporate Investors VIII LTD
H&F Corporate Investors VIII LTD è al momento l'azionista di maggioranza di Nexi, con una quota del 19,938% che detiene attraverso Evergood H&F Lux Sarl. Nel luglio 2021, mese in cui vi è stata la combinazione Nexi-Nets, la quota della società d'investimento americana era salita fino a oltre il 25% del capitale.
Cassa Depositi e Prestiti
Cassa Depositi e Prestiti, controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con una quota dell'82,77%, è il secondo azionista del gruppo Nexi. Il braccio finanziario del governo detiene un pacchetto azionario del 13,567%. CDP ha sottoscritto un patto parasociale con Poste Italiane, che controlla, e altri fondi di investimento che fanno parte del capitale di Nexi sulla linea strategica da adottare nell'azienda. Nel frattempo però ha perso un alleato importante, Intesa Sanpaolo, uscita dalla compagnia dei pagamenti digitali lo scorso anno. CDP comunque considera strategica la partecipazione in Nexi, acquisita in occasione della fusione con Sia. Per questo motivo è intenzionata a rimanere a lungo azionista, con il governo che risulta protetto dal regime speciale del golden power.
Mercury UK Holdco Ltd
Mercury UK Holdco Ltd detiene una quota del 9,435%. Un tempo il veicolo d'investimento che fa capo ai fondi di private equity Advent, Bain Capital e Clessidra era il controllore di Nexi, ma negli anni ha ceduto gran parte delle sue azioni. Il 14 dicembre 2020 la quota si è abbassata sotto il 20%, dopo che qualche mese prima aveva ceduto il 13,4% con una procedura di accelerated bookbuilding. In seguito sono arrivate altre cessioni fino a giungere a una partecipazione inferiore del 10%.
Eagle (AIBC) & CY SCA
Eagle (AIBC) & CY SCA è proprietaria del 6,085% del capitale di Nexi. La quota è scesa dal 7,665% di prima della fusione tra Nexi e Sia al valore attuale post aggregazione. La società d'investimento ha partecipato il 15 novembre 2020 a un patto parasociale sulla governance insieme ad altri investitori istituzionali come Evergood H&F Lux S.à r.l., AB Europe (Luxembourg) Investment S.à r.l., e Mercury UK Holdco Limited.
AB Europe (Luxembourg) Investment S.à.r.l.
AB Europe partecipa Nexi con una quota del 5,065%. Quest’ultima persiste dal 1° luglio 2021, mentre in precedenza ammontava al 5,022%. Nella comunicazione della Consob di allora era stato precisato che l'aggiornamento della partecipazione era avvenuta a seguito dell'emissioni a titolo di earn-out di complessive 5.731.575 azioni ordinarie Nexi a favore degli ex azionisti di Nets Topco 2 SARL.
Poste Italiane
Poste Italiane detiene una partecipazione del 3,55%. La quota diretta scaturisce dalla fusione di Nexi con Sia, che Poste controllava con il 57,4% delle azioni. La presenza nel capitale sociale di Nexi rafforza l'influenza dello Stato nella società di pagamenti, in quanto il colosso italiano delle spedizioni è controllato dal governo ( Poste Italiane: ecco com’è composto l’azionariato della società) attraverso il MEF per il 29,7% e CDP per il 35%.