Petrolio in rialzo sul mercato delle materie prime: il Brent cresce del 2,13% a 77,75 dollari al barile e il WTI segna un aumento del 2,36% a 73,43 dollari. Ad innescare il balzo delle quotazioni è stata la decisione dell'
OPEC+ di prorogare gli attuali tagli produttivi alla produzione di petrolio (3,6 milioni di barili) a tutto il 2024. Inoltre, il Cartello ha fatto sapere di star anche valutando un ulteriore taglio di 1 milione di barili che potrebbe essere attuato dell'Arabia Saudita, portando così la riduzione complessiva dell'output a 4,6 milioni, pari a circa il 4,5% della domanda globale.
La decisione è da ricondurre alle preoccupazioni sull'andamento della domanda di petrolio a causa soprattutto del rallentamento dell'economia cinese. Riyadh è l'unico membro del cartello che ha capacità inutilizzata a sufficienza e stoccaggio tale da ridurre e aumentare la produzione con grande facilità.
Petrolio: ecco quali azioni comprare
Quanto emerso nel meeting di ieri dei membri dell'organizzazione petrolifera crea le basi per un
rally del petrolio nei prossimi mesi, soprattutto se la
Federal Reserve dovesse confermare lo stop all'aumento dei tassi d'interesse nella prossima riunione del 13-14 giugno. Gli investitori quindi potrebbero approfittare puntando direttamente sulla materia prima oppure su azioni di società che sono
particolarmente sensibili alle variazioni del greggio. Secondo John Garde, analista di Gerdes Energy, ve ne sono 6 in particolare, vediamole di seguito.
Ovintiv
Ovintiv è un produttore nordamericano con un valore di mercato di 8,7 miliardi di dollari. Garde reputa il titolo è interessante, in quanto il valore del free cash flow dell'azienda ha una sensibilità di circa il 55% al prezzo del petrolio. Nelle prime due sedute del mese di giugno, le azioni Ovintis sono salite del 7,48%, sovraperformando di circa 3 punti percentuali l'Energy Select Sector SPDR Fund.
Kosmos Energy
Kosmos Energy è più piccola di Ovintiv, con un valore di mercato di 3,03 miliardi di dollari. Garde rileva che la sensibilità dei flussi di cassa della società è di quasi il 35% al prezzo del petrolio. Da inizio giugno il titolo a Wall Street è salito del 10,32%.
Matador Resources
Matador Resources è un produttore di petrolio da 5,4 miliardi di dollari di capitalizzazione, con una sensibilità del free cash flow al prezzo del greggio di poco oltre il 30%. Nel mese di giugno le azioni in Borsa sono salite del 7,52%.
EOG Resources
EOG Resources è una società energetica statunitense impegnata nell'esplorazione di idrocarburi, con un market cap di 65,43 miliardi di dollari e una sensibilità del flusso di cassa all'oil price di poco sotto il 25%. Garde vede un rialzo di oltre il 50% rispetto al valore dei suoi profitti futuri. Nelle due sedute di giugno alla Borsa di New York, EOG Resources ha realizzato una performance del 4,29%.
ConocoPhillip
ConocoPhillip è una major petrolifera americana, con un valore di mercato di 123,85 miliardi di dollari e una sensibilità dei flussi di cassa alle quotazioni del petrolio di circa il 25%. Per Garde, il rialzo del valore dei suoi guadagni è di circa il 40%. Dall'inizio di questo mese, il titolo in Borsa ha fatto il 3,06%.
Diamondback Energy
Diamondback Energy è un'azienda texana focalizzata nell'esplorazione di idrocarburi, che ha un valore di mercato di 28,84 miliardi di dollari e una sensibilità del free cash flow al prezzo del greggio del 25%. L'analista vede un rialzo del valore dei suoi guadagni di circa il 45%, mentre le azioni al Nasdaq hanno segnato un incremento del 3,29% nei primi due giorni di giugno.