Le
azioni Pfizer stanno salendo di circa 1 punto percentuale nelle contrattazioni pre-market di Wall Street dopo la presentazione dei conti trimestrali. Nel secondo trimestre 2024 il colosso farmaceutico statunitense ha registrato vendite dei prodotti contro il Covid-19 migliori del previsto e ha
alzato le previsioni di ricavi e profitti annuali. Le azioni stanno ricevendo ottimi input anche dalla controllata indiana, che alla Borsa di Mumbai ha chiuso la seduta con un rialzo del 4% a 5.581 rupie, dopo aver raggiunto i massimi da ottobre 2021 a 5.651 rupie nel corso della seduta.
Il Presidente e Amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, ha espresso soddisfazione per i risultati, rimarcando la forte performance del portafoglio prodotti nel secondo trimestre, guidata da una crescita nell'area oncologica, con un forte contributo ai ricavi dei prodotti Seagen, società acquisita lo scorso anno per 43 miliardi di dollari. "Nel complesso, sono incoraggiato dalla nostra performance nella prima metà del 2024 e rimaniamo concentrati sul fare la differenza nella vita dei pazienti, mentre continuiamo a far progredire e rafforzare la nostra azienda", ha detto.
Pfizer: i numeri della trimestrale
Nel trimestre che va da aprile a giugno 2024, i ricavi complessivi di Pfizer sono risultati di 13,28 miliardi di dollari, in crescita del 2% rispetto ai 13,01 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso e oltre i 12,96 miliardi previsti dagli analisti.
Il miglioramento anno su anno riflette in particolare la crescita di diversi prodotti acquisiti e i recenti lanci commerciali. Il vaccino anti-Covid, Comirnaty, ha prodotto entrate per 195 milioni di dollari, in calo dell'87% su base annua, ma in linea con le stime del consensus. Il crollo però è stato compensato dal balzo dell'76% a 251 milioni di dollari dei ricavi dalla terapia antivirale per il Covid, Paxlovid. Qui gli analisti si aspettavano un fatturato di 206,1 milioni di dollari.
Escludendo i prodotti anti-Covid, Pfizer ha realizzato vendite per 845 milioni di dollari da Seagan, che includono 394 milioni di dollari registrati da un trattamento mirato per il cancro alla vescica chiamato Padcev e 279 milioni di dollari da Adectris, un altro farmaco che prende di mira alcuni linfomi. Un ottimo contributo è stato fornito anche dalle vendite di 1,32 miliardi di dollari di Vyndaqel, utilizzato per la cardiomiopatia. Per quanto riguarda l'anticoagulante Eliquis, commercializzato insieme a Bristol Myers Squibb, gli introiti sono risultati di 1,88 miliardi di dollari.
Pfizer ha ottenuto nel secondo quarto un utile netto di 41 milioni di dollari, che si confronta con guadagni per 2,23 miliardi di dollari del trimestre di giugno 2023. La differenza si spiega con maggiori oneri di ristrutturazione e alcuni costi connessi alle acquisizioni, nonché con maggiori spese per interessi sostenute nel 2024. Escludendo alcune voci, la società ha registrato un utile per azione di 60 centesimi per il trimestre, ben al di sopra dei 46 centesimi stimati dagli analisti.
La guidance
Grazie agli ottimi risultati trimestrali, Pfizer ha alzato la guidance per l'intero anno. Ora i ricavi sono previsti nell'intervallo 59,5-62,5 miliardi di dollari, rispetto alla fascia 58,5-61,5 miliardi della precedente proiezione. L'aggiornamento include circa 8,5 miliardi di dollari di ricavi previsti per Comirnaty e Paxlovid, rispettivamente circa 5 miliardi di dollari e 3,5 miliardi di dollari. Con il contributo di Seagen ed escludendo i ricavi derivanti dal Covid, Pfizer prevede ora di raggiungere una crescita dei ricavi operativi per l'intero anno 2024 compresa tra il 9% e l'11% rispetto ai ricavi del 2023, in aumento dall'8% al 10% forniti al 30 gennaio 2024. Quanto all'utile per azione in versione adjusted, la società stima una forbice 2,45-2,65 dollari, che si confronta con la banda 2,15-2,35 dollari della precedente guidance.