Stellantis è alla ricerca di una società per formare una partnership sul mercato cinese: a rivelarlo è Bloomberg News. Se poco più di un anno fa la casa nata da PSA e FCA ha abbandonato l’idea di produrre modelli Jeep nello stabilimento di Changsha (Stellantis uscirà dalla joint venture con GAC, ecco perché), l'importanza del mercato cinese, il principale del mondo, sta spingendo il gruppo guidato da Carlos Tavares a cercare un partner per i veicoli elettrici.
La società, ha riferito il provider, sta valutando se investire in un’azienda locale di veicoli elettrici o se avviare una collaborazione. Al momento è quest’ultima l’ipotesi più accreditata.
Stellantis in Cina: chi è e cosa fa Zhejiang Leapmotor Technologies
Oggi le azioni Stellantis a Piazza Affari fanno segnare un lieve calo portandosi a 16,7 euro (-0,17%) dopo l’indiscrezione secondo cui potrebbe essere avviata una collaborazione con Zhejiang Leapmotor Technologies.
Fondata nel 2015, Zhejiang Leapmotor Technologies progetta e costruisce veicoli elettrici pensandoli come prodotti elettronici caratterizzati, riporta il sito della società, “da funzionalità intelligenti e rapide iterazioni di prodotto, nel contesto della continua trasformazione delle automobili da mezzi di trasporto a spazi mobili intelligenti”.
L'azienda ha sede a Hangzhou, nella provincia di Zhejiang, e si concentra principalmente sulla produzione di berline di medie e grandi dimensioni, Suv, utilitarie e coupé. La società dispone di una propria piattaforma di batterie al litio-ferro-fosfato, potenzialmente più economiche rispetto a quelle agli ioni di litio.
Oltre a Stellantis, in passato anche da parte di Volkswagen è emerso un certo interesse per una collaborazione con Leapmotor, che nel settembre 2022 ha raccolto oltre 800 milioni di dollari in un'offerta pubblica iniziale a Hong Kong. A causa della forte concorrenza che attraversa il settore della mobilità elettrica, le azioni scambiano oltre 30 punti percentuali al di sotto del prezzo dell’IPO.
Tavares: soddisfatto della strategia "asset-light" di Stellantis
L’idea di una partnership con il gruppo cinese Leapmotor si inserirebbe nella strategia di "asset-light" che il Ceo Tavares intende portare avanti nel Dragone. Con Volkswagen (che il mese scorso ha annunciato un investimento da 700 milioni di dollari in Xpeng) e General Motors, ha detto il manager, "sotto pressione" in Cina a causa del taglio dei prezzi da parte dei produttori di veicoli, “sono soddisfatto della strategia di ridimensionamento”.
Attualmente è attiva una joint venture in Cina tra il gruppo italo/franco/americano e Dongfeng Motor per la vendita dei brand Peugeot e Citroën.
Nonostante un quadro economico atteso in progressivo deterioramento, i progetti legati alla mobilità elettrica in Cina continuano ad andare avanti e Stellantis non intende lasciarsi sfuggire una simile opportunità.
Mobilità elettrica in Cina: arriva Xiaomi
È di ieri la notizia che la cinese Xiaomi, molto conosciuta in Europa per l’ampia gamma di prodotti legati all’elettronica di consumo, ha ottenuto l'ok dell'ente statale cinese per la produzione di veicoli elettrici.
Per l’azienda guidata dal Ceo Lei Jun si tratta di un nuovo passo in direzione della produzione di automobili, che potrebbe essere avviata nella prima parte del 2024. Con gli impianti di produzione già pronti a partire, l’output stimato è di 200 mila pezzi all’anno, tutto dipenderà dalla tempistica con cui il Ministero dell’industria rilascerà la sua autorizzazione.