Stellantis ha presentato conti dei primi sei mesi dell'anno sottotono, registrando un crollo di ricavi e utili oltre il previsto. Ha pesato il difficile contesto industriale, in particolare in Nord America, regione chiave per la casa automobilistica. Le spedizioni nell'area sono scivolate a causa dei volumi inferiori e di venti contrari dovuti al mix di prodotti e al calo dei prezzi, ha riferito la società. Il Direttore finanziario Natalie Knight ha detto che il Nord America è il mercato in cui l'azienda è maggiormente concentrata e che quindi ha più bisogno di interventi. Al riguardo, Stellantis reintrodurrà alcuni modelli che aveva ritirato negli Stati Uniti al fine di riconquistare alcuni clienti, ha sottolineato la manager, mentre ci saranno "adeguamenti graduali dei prezzi con l'introduzione di nuovi prodotti".
Il messaggio dell'Amministratore delegato Carlos Tavares a corredo della pubblicazione della semestrale è stato eloquente. "La performance della società nella prima metà del 2024 è stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendali", ha detto nel comunicato. Il CEO però si concentra sulle azioni che la società sta attuando per uscire da questa situazione. "Mentre da un lato si rendevano necessarie azioni correttive, ora in fase di esecuzione, dall’altro abbiamo avviato un’offensiva sui prodotti, che prevede non meno di 20 nuovi modelli da lanciare nel corso dell’anno, e che offrirà maggiori opportunità quanto più eseguita bene", ha aggiunto. Il problema del Nord America è impellente e anche il top manager rivela l'urgenza di intervenire. "Abbiamo molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termine", ha concluso.
Le
azioni Stellantis lasciano sul campo circa 8 punti percentuali poco dopo l'apertura delle contrattazioni alla Borsa di Milano.
Stellantis: i dati semestrali nel dettaglio
Nei primi sei mesi dell'anno Stellantis ha prodotto ricavi netti per 85,02 miliardi di euro, subendo un crollo del 14% rispetto ai 98,37 miliardi di euro del primo semestre 2023. Il Nord America ha registrato entrate per 38,35 miliardi di euro, che si confrontano con i 45,92 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno. La contrazione in questo caso è stata di circa il 16,5%. In Europa, le vendite hanno totalizzato 29,97 miliardi di euro, in discesa di circa 14 punti percentuali rispetto ai 34,86 miliardi del secondo quarto 2023. In Cina, Asia e Pacifico il calo è risultato del 47%, passando in un anno da 1,99 a 1,07 miliardi di euro. Più contenuto invece si è rivelato il regresso in Medio Oriente e Africa (0,6% da 5 a 4,97 miliardi di euro) e in Sud America (2,5% da 7,56 a 7,37 miliardi di euro).
L'utile netto ha subito un tonfo del 48% a 5,65 miliardi di euro rispetto ai 10,92 miliardi di euro del trimestre di giugno 2023. Il risultato è stato molto al di sotto delle aspettative medie degli analisti a 7 miliardi di euro.
Nella prima parte dell'anno sono stati corrisposti 6,7 miliardi di euro di capitale, in parte grazie all'accelerazione del programma da 3 miliardi di euro del riacquisto di azioni proprie. L'azienda ha confermato l'impegno di raggiungere almeno 7,7 miliardi di euro di remunerazioni entro la fine del 2024.
Guidance e lancio nuovi modelli
La società italo-francese ha confermato la guidance di un margine operativo rettificato a due cifre per il 2024, oltre a un flusso di cassa netto positivo nonostante le incertezze a livello macroeconomico. Stellantis ha anche in programma l'aggiunta di 20 nuovi modelli nel 2024, dei quali per la metà già entrati in produzione in questi primi sei mesi dell'anno. La nuova gamma include: Peugeot 3008 e 5008, Nuova Lancia Y, Maserati Grecale Folgore, Ram 1500, Citroën Basalt, e Van Stellantis Pro One.