Cosa sta succedendo alle azioni Tesla? A fronte di un andamento positivo di Wall Street, nell'ultima seduta hanno evidenziato un tonfo del 6,27%. Adesso il titolo del produttore automobilistico si trova a 167,82 dollari, a ridosso di un importante supporto tecnico sito a 166 dollari.
Quest'anno la società ha perso oltre la metà della capitalizzazione in Borsa, a causa di un sell-off diffuso che ha colpito in maniera particolare le aziende tecnologiche. Ma sono stati anche altri i venti contrari che hanno determinato un cambio di sentiment negli investitori dopo la grande euforia che ha permesso alle azioni TSLA di decuplicare il loro valore.
L'acquisizione ultramiliardaria di Twitter da parte dell'Amministratore Delegato di Tesla
Elon Musk non è andata giù al mercato. Non è soltanto il fatto che il 51enne imprenditore ha dovuto vendere parte delle sue partecipazioni nella casa automobilistica per finanziare l'investimento nel social network ad aver innervosito gli investitori di Tesla, ma anche il fatto che
Twitter rappresenta una distrazione molto forte nella gestione degli affari di Elon Musk. Tra l'altro, l'azienda di San Francisco è piena di debiti e non è escluso un ricorso a finanziamenti da parte di Musk sostenuti proprio dalle azioni Tesla.
Recentemente, indicazioni negative sono arrivate anche dal mercato cinese, non a caso l'azienda californiana ha in programma di ridurre la produzione dalla sua gigafactory di Shanghai. Le chiusure in Cina per la politica Covid zero hanno frenato le consegne nella piazza più importante per l'azienda di Palo Alto e sulle riaperture ancora aleggiano molte incertezze.
Tesla: le azioni non sono mai state così economiche
Ragionando in termini di multipli, le azioni Tesla sono scambiate al livello più economico di sempre. Il rapporto price/earnings infatti è appena 30 volte, una frazione di quello che era solo fino a un anno fa. Mentre l'indice S&P 500 è scambiato a 17 volte i guadagni attesi.
Secondo alcuni analisti, la rottura del supporto dei 166 dollari potrebbe far precipitare le azioni verso i 100 dollari. "La mia più grande preoccupazione è il rallentamento registrato in Cina", ha affermato Matt Maley, chief market strategist di Miller Tabak + Co. L'esperto reputa anche che il titolo sarà sotto pressione fino a quando Elon Musk sarà "distratto" da Twitter.
Inoltre, a suo avviso, le vendite in Cina rimangono una fonte di preoccupazione nonostante le riaperture potrebbero migliorare il sentiment degli investitori. Alla luce di questi elementi, Maley ritiene che le azioni Tesla potrebbero scendere fino a 150 dollari "prima di diventare attraenti per la maggioranza degli investitori".