Stando all’andamento dei future, la seduta di Wall Street oggi dovrebbe aprirsi sotto la parità: il derivato sullo S&P 500 scende dello 0,1% mentre quello sul Nasdaq 100 lascia sul campo lo 0,2%.
La lettura di febbraio dell'indice dei prezzi al consumo è risultata più debole del previsto: l’indice “headline” ha segnato un +0,2% rispetto al mese precedente ed un +2,8% su base annua. I dati relativi il mese corrente probabilmente saranno influenzati dall’entrata in vigore, con qualche tira e molla, dei dazi di Trump.
Le politiche commerciali rimangono il fattore che più preoccupa gli investitori ed i dazi finiranno per influenzare anche le prossime mosse della Federal Reserve. "La domanda chiave è se le tariffe avranno un impatto maggiore sulla crescita o sui prezzi”, ha detto Scott Helfstein, responsabile della strategia di investimento di Global X.
“Nelle ultime settimane, il mercato dei tassi ha segnalato che la crescita più debole rappresenta la preoccupazione maggiore, con tre tagli prezzati per quest'anno".
Wall Street Oggi: Intel festeggia il nuovo Ceo, profondo rosso per Adobe
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 13 marzo 2025.
- +11% nel pre-mercato per Intel dopo la nomina di Lip-Bu Tan a Ceo. Il presidente Donald Trump potrebbe rendere il lavoro di Tan ancora più difficile visto che punta a portare negli USA la produzione di TSMC, la società che ha sostituito Intel come produttore di chip avanzati. Tan è intenzionato a garantire l’integrità dell'azienda anche se la società taiwanese sarebbe al lavoro per prendere in carico gli stabilimenti produttivi della società di Santa Clara.
- Parità per Nvidia, scambiata a circa 23 volte gli utili per azione previsti nei prossimi 12 mesi, ben al di sotto della sua media storica quinquennale di 40 volte (Ho venduto due case per comprare azioni Nvidia).
- Dopo il +7,59% di ieri, Tesla prima dell’avvio perde un punto percentuale. Nel corso del recente evento alla Casa Bianca, il CEO Elon Musk ha promesso che la produzione negli Stati Uniti raddoppierà entro due anni.
- Tonfo per Adobe (-5,7%) che, nonostante utili e ricavi rettificati superiori alle stime degli analisti, paga pegno ad un outlook sotto le stime. Tra le società che hanno presentato i conti troviamo anche UiPath (-18,8% nel pre-mercato), SentinelOne (-14,61%) e American Eagle Outfitters (-9,2%).