Il vero market mover che ha catalizzato l’attenzione degli investitori nel 2020 non sono state le elezioni presidenziali USA, ma
l’andamento della pandemia e l’arrivo di strumenti nella lotta contro il Coronavirus. Con il primo annuncio da parte di Pfizer dello scorso 9 novembre in merito all’efficacia del suo vaccino anti-Covid, i mercati sono stati pervasi dall’ottimismo e sono tornati a guardare alla prospettiva sempre più vicina di un ritorno alla normalità.
La prova di questa affermazione si trova osservando la dinamica di rotazione settoriale che si è innescata il mese scorso, con gli operatori che hanno iniziato a
comprare a piene mani i titoli value, fortemente penalizzati dalle misure di contenimento messe in campo per tentare di arginare il contagio.
Al momento
sono due le soluzioni vaccinali pronte ad essere approvate dalla FDA: quella già citata di Pfizer e BioNTech (che lo scorso 8 dicembre ha ricevuto pareri positivi da parte dell’Autorità ma l’ok ufficiale è atteso per il 10 dicembre) e quella di Moderna (il via libera è previsto per il 17 dicembre).
La differenza principali di questi due vaccini, entrambi basati sull’mRNA, è relativa alla logistica: il primo ha infatti bisogno di essere conservato a temperature inferiori ai -70 gradi, mentre per il secondo bastano dei normali congelatori visto che rimane stabile per più di 30 giorni tra i 2,2 e i 7,8 gradi e per più di 6 mesi ad una temperatura di -15,5 gradi.
L’efficacia è molto simile, in quanto si parla di un 95% di Pfizer contro il 94,5% di Moderna. Guardando ad un prossimo ritorno alla normalità, diventa interessante guardare al
Certificato Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP9AWU8 e sottostante rappresentato da un basket su Moderna, Gilead Sciences e Intuitive Surgical.
Analisi del basket
Moderna è stata la seconda società USA ad aver pubblicato dati fortemente positivi in merito al vaccino anti-Covid. Nel 2020 a Wall Street il titolo è letteralmente esploso, arrivando a segnare un +768,41%. Il
vantaggio principale di questo medicinale, oltre alla sua efficacia, è quello relativo alla già citata conservazione, che non necessita di speciali frigoriferi ed è quindi meno dispendioso da un punto di vista logistico.
L’azienda ha fatto sapere che riuscirà a distribuire 20 milioni di dosi nel 2020 e tra i 500 milioni e un miliardo di dosi nel 2021. Secondo diversi analisti, la società potrebbe riuscire a
generare quasi 35 miliardi di dollari di ricavi nel 2021, ipotizzando che si riescano a produrre una media di 850 milioni di dosi ad un prezzo di 37 dollari l’una oltre quelle già commissionate da USA e Giappone (rispettivamente 100 e 50 milioni di dosi).
Un’ipotesi più realistica di Peter Cohan vede i ricavi di Moderna salire di 28,75 miliardi di dollari nel 2021: 1,525 miliardi di dollari dagli USA, 1,725 miliardi dal Giappone con un prezzo ipotizzato di 34,5 dollari a dose e le restanti 850 milioni di dosi al resto del mondo con un valore medio di 30 dollari a vaccino.
Gilead è l’azienda più controversa del paniere in quanto il suo remdesivir ha generato
pareri discordanti tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Food and Drug Administration. La prima istituzione dice infatti che il farmaco non ha evidenze scientifiche che lo rendano in grado di aumentare l’aspettativa di sopravvivenza e di ridurre i tempi di ospedalizzazione dei pazienti infetti dal Covid-19.
Dal canto suo
la FDA ritiene il medicinale utile a combattere l’infezione, specie se usato in combinazione con il baricitinib di Eli Lilly. Questo cocktail di farmaci, secondo uno studio sponsorizzato dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases, sarebbe in grado di ridurre di un giorno il tempo mediano di ricovero dei pazienti.
A difendere il farmaco di Gilead è anche il New England Journal of Medicine, che accusa l’OMS di aver utilizzato dati poco omogenei visto che la ricerca è stata
condotta in 30 Paesi con standard di cura molto variabili. Nel terzo trimestre del 2020, Gilead ha registrato vendite di remdesivir per 873 milioni di dollari su un totale di 6,5 miliardi di dollari nel periodo, sorprendendo le attese degli analisti.
Secondo le stime di Statista, i ricavi di questo farmaco nel 2021 saliranno a 3,074 miliardi di dollari per poi scendere progressivamente a 1,729 miliardi di dollari nel 2026. Veniamo infine a Intuitive Surgical. La
società è leader nel settore della chirurgia robotica con il popolare sistema da Vinci.
Sono 5.865 i robot installati nel mondo alla fine di settembre 2020 e circa 7,2 milioni le operazioni effettuate.
Le procedure svolte in questo modo sono poco invasive e in grado di ridurre la degenza ospedaliera, i rischi di infezione, il dolore postoperatorio e le perdite di sangue nei pazienti.
La pandemia ha penalizzato l’azienda a causa delle numerose operazioni chirurgiche posticipate, ma una volta che il virus sarà sconfitto il sistema potrà tornare ad essere utilizzato a pieno regime beneficiando inoltre di futuri sviluppi che lo stesso Covid ha accelerato:
sviluppo dell’intelligenza artificiale e 5G. Grazie alla bassissima latenza del nuovo standard di connettività si potranno effettuare operazioni chirurgiche da remoto. Oltre a questo il Coronavirus potrebbe far incrementare la sensibilità dei Governi in ambito sanitario, incrementando gli investimenti nello sviluppo del comparto.
Struttura del Certificato
Con il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP9AWU8 è possibile ottenere cedole semestrali di 10 euro a condizione che alle date di valutazioni periodiche tutti i sottostanti si trovino ad un livello pari o superiori alla Soglia Bonus. Da evidenziare come questo livello disponga di un
meccanismo Step-Down: con il passare del tempo si abbasserà dal 70%, al 60% e al 50% del Valore Iniziale. Il rendimento annuo potenziale è pari al 20% sul Prezzo di Emissione.
Tre le opzioni che caratterizzano la struttura del prodotto, quotato dallo scorso 15 ottobre sul mercato
SeDeX di Borsa Italiana:
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Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
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Opzione Autocallable: dal 22 aprile 2021 consente al Certificato di scadere anticipatamente nell’eventualità in cui, alle Date Per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti dovessero trovarsi ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, posto al 100% del Valore Iniziale.
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Opzione Quanto: protegge dal rischio di cambio in quanto tutte i sottostanti sono quotati in dollari USA.
Rivediamo i diversi sottostanti che compongono il paniere e tutti i rispettivi livelli da monitorare:
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Gilead Sciences: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 64,2 dollari; 1° Soglia Bonus a 44,94 dollari; 2° Soglia Bonus a 38,52 dollari; 3° Soglia Bonus e Barriera a 32,10 dollari.
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Intuitive Surgical: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 757,16 dollari; 1° Soglia Bonus a 530,01 dollari; 2° Soglia Bonus a 454,30 dollari; 3° Soglia Bonus e Barriera a 378,58 dollari.
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Moderna: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 78,27 dollari; 1° Soglia Bonus a 54,79 dollari; 2° Soglia Bonus a 46,96 dollari; 3° Soglia Bonus e Barriera a 39,14 dollari.
Al momento, le condizioni per il pagamento della cedola sono soddisfatte, ma non quelle per la scadenza anticipata, in quanto le azioni Gilead (Worst of) veleggiano al 4,72% in meno rispetto allo Strike iniziale. Alla scadenza fissata per il prossimo 13 aprile 2022 potranno verificarsi due scenari:
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Se il peggiore dei sottostanti del paniere dovesse quotare al di sopra della Barriera, l’investitore incasserà i 100 euro di valore nominale, l’ultima cedola e gli eventuali premi non pagati;
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Se il peggiore dei sottostanti dovesse quotare come o meno della Barriera, il Certificato inizierà a replicare la performance del Worst of. Poniamo quindi che le azioni Gilead Sciences quotassero a 25 dollari. In tal caso l’investitore riceverebbe 38,94 euro così calcolati: [100 euro di Valore Nominale x (25 dollari del Prezzo di Riferimento Finale/64,20 dollari dello Strike Price)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il Certificato in esame appare particolarmente interessante in ottica di recupero delle minusvalenze, in quanto permette di beneficiare di un rendimento potenziale del 20% annuo. Al momento il prodotto quota ad un prezzo ask di 108 euro e sarebbe meglio attendere che arrivi ad un valore inferiore ai 100 euro, in modo tale da poter beneficiare di un extra rendimento fornito dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di rimborso a scadenza.
Il tema di investimento è senza dubbio attraente, specie considerando che la presenza della Soglia Bonus con meccanismo Step-Down permette di
incrementare le probabilità di incasso dei vari premi con il passare del tempo. Le Barriere sono inoltre poste a livelli piuttosto profondi e sono quindi in grado di sopportare correzioni importanti da parte dei titoli del paniere senza che questi causino la perdita definitiva delle cedole, visto che sono registrate in memoria.
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