La schiarita all'interno del Congresso USA sul tema dei finanziamenti al governo federale, che eviterebbe di conseguenza lo shotdown, ha sostenuto i mercati azionari del Vecchio Continente, con gli indici europei che hanno chiuso l'ultima seduta della settimana in generale rialzo.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la seduta in rialzo del'1,65% in area 38.650 punti. Il movimento odierno che ha spinto i corsi oltre i 38.500 punti, torna a rafforzare nel breve termine l'indice italiano con prossimi obiettivi i 38.750-38.800 punti e a seguire la soglia dei 39 mila punti. Al contrario la violazione dei minimi settimanali in area 37.550 punti, andrebbe a indebolire nel breve periodo il quadro grafico, con prossimi obiettivi i 37.300-37.250 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari nella giornata odierna hanno registrato una performance negativa troviamo Terna, con il Gruppo che nelle scorse ore ha comunicato il Pino industriale 2025-2034. Andiamo a scoprire i punti più salienti.
Terna: 23 mld di investimenti nei prossimi 10 anni
Nelle scorse ore Terna ha presentato il Piano di sviluppo 2025-2034, che andrà a rafforzare il ruolo dell’azienda guidata da Giuseppina Di Foggia al servizio del Paese per un futuro sostenibile, resiliente e decarbonizzato.
Coerente con i target definiti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2024, il Piano prevede investimenti superiori ai 23 miliardi di euro, il 10% in più rispetto a quello precedente. Inoltre è previsto un incremento della capacità installata solare ed eolica di oltre 65 GW al 2030 e di 94 GW al 2035, rispetto a quanto è stato installato al 2023.
Uno degli obiettivi del Piano sarà quello di consentire un significativo incremento della capacità di scambio di energia tra zone di mercato, raggiungendo circa 39 GW rispetto agli attuali 16 GW, con un aumento del 22% rispetto al precedente Piano.
Inoltre il Piano punta all’aumento della capacità di trasporto con l’estero di circa il 40% rispetto ai valori attuali. Entro il 2030, grazie agli interventi inseriti nel Piano, è prevista una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 fino a circa 2.000 kt/anno, e fino a 12.100 kt/anno entro il 2040, in miglioramento del 2,5% rispetto al Piano di Sviluppo precedente.
Tra le opere previste nel corso dei prossimi anni troviamo l’elettrodotto HVDC Milano - Montalto, parte del progetto Hypergrid, che prevede la costruzione di una serie di elettrodotti in corrente continua che attraversano la rete italiana ad alta tensione, aumentandone l’efficienza. A seguire il Tyrrhenian link, l'Adriatic link, il collegamento tra Sardegna, Corsica e Toscana e il ponte energetico Italia-Tunisia.
Azioni Terna: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sono mosse le azioni Terna sulla Borsa italiana. È stata una giornata all'insegna della debolezza per il titolo Terna che, con volumi pari alla media giornaliera mensile, ha chiuso la settimana in area 7,85 euro.
La candela odierna, un Engulfing ribassista, dovrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 7,75 euro e successivamente verso i 7,6 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi due mesi. Nel caso in cui dovessimo assistere alla perdita di tali supporti, aumenterebbero le possibilità per andare a mettere sotto pressione i minimi degli ultimi 7 mesi in area 7,50 euro.
Fondamentale sarà la tenuta di questi ultimi livelli, per evitare un indebolimento del quadro grafico, con prossimi obiettivi i 7,37 euro e a seguire i minimi del 2024 in area 7,15 euro.
Al contrario solo con superamento degli 8 euro le azioni potrebbero proseguire quel recupero innescatosi lo scorso 7 marzo, con un primo target gli 8,10 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend.
L'eventuale superamento di queste aree dovrebbe aprire le porte per un test sui massimi dello scorso anno in area 8,25 euro e in seguito sui massimi assoluti posti in area 8,35-8,40 euro.
Lasciandosi alle spalle questi ultimi livelli, si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica con possibili a quel punto ulteriori apprezzamenti fin verso la soglia dei 9 euro.
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