Alphabet torna sotto la lente degli investitori a Wall Street. La holding che controlla Google ieri ha annunciato un importante rebrand di Bard, il suo chatbot e assistente di intelligenza artificiale, tra cui una nuova app e opzioni di abbonamento.
Bard, un principale concorrente a ChatGPT di OpenAI, ora si chiama Gemini, lo stesso nome della suite di modelli AI che alimentano il chatbot. Google ha anche annunciato nuovi modi per consentire ai consumatori di accedere allo strumento AI. Gli utenti Android possono ora scaricare una nuova app dedicata per Gemini e gli utenti di iPhone possono utilizzare Gemini all’interno dell’app Google su iOS.
Il rebrand e le offerte di app di Google sottolineano l'impegno dell'azienda nel perseguire - e investire pesantemente - negli assistenti o agenti AI, un termine spesso usato per descrivere strumenti che vanno dai chatbot agli assistenti di codifica e altri strumenti di produttività.
Le modifiche Gemini di Google sono il primo passo per “costruire un vero assistente AI”, ha affermato Sissie Hsiao, Vice President a Google e Direttore generale di Google Assistant e Bard, ha detto ai giornalisti mercoledì.
Google ha anche annunciato una nuova opzione di abbonamento AI, per gli utenti esperti che desiderano accedere a Gemini Ultra 1.0, il modello AI più potente di Google. Il costo di accesso è di 19,99 dollari al mese tramite Google One.
Le implementazioni sono disponibili per gli utenti in oltre 150 Paesi e territori, ma per ora sono limitate alla lingua inglese. Google prevede di espandere presto le offerte linguistiche per includere giapponese e coreano, ma anche altre lingue.
Gli abbonati di Google One che pagano per l’abbonamento AI avranno anche accesso alle funzionalità di assistente di Gemini in Gmail, Documenti, Fogli, Diapositive e Meet. Viste le ultime news di Google, vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Alphabet (Google): analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Alphabet è impostato al rialzo nel breve periodo, in particolare dai minimi registrati a fine ottobre 2023 in area 121 dollari. Grazie al rimbalzo messo a segno nelle ultime sedute di contrattazioni a Wall Street i corsi sono riusciti a tornare sopra il livello orizzontale a 146 dollari, livello che - se difeso nella giornata odierna - potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di strategie long con un obiettivo ambizioso.
A livello di stagionalità - con l’aiuto della piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono un potenziale minimo all’inizio della prossima settimana che potrebbe portare a un rimbalzo fino al 16 febbraio. La stagionalità è tuttavia orientata al ribasso fino alla prima decade di marzo.
In questo contesto, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista dai livelli di supporto a 146 o a 142 dollari. In entrambi i casi, posizioni in acquisto potrebbero essere sfruttati per posizioni in acquisto con target in area 155 dollari, resistenza che conta i top segnati a fine gennaio 2023.
L’attuale quadro tecnico favorevole alle forze rialziste verrebbe compromesso con la violazione della trendline che conta i minimi segnati il 27 ottobre e 2 febbraio, ora transitante a 139 dollari. In questo caso i prezzi potrebbero andare a testare il sostegno a 131 dollari.