Morgan Stanley punta sulle azioni Arm Holdings portando la raccomandazione da "
neutral" a "
buy" e alzando l'obiettivo di prezzo da 107 a 190 dollari. Il progettista britannico di chip ha visto impennarsi le sue quotazioni dall'
IPO di successo a Wall Street di settembre 2023. Le ADR scambiate al Nasdaq hanno quasi
triplicato il loro valore da allora, viaggiando ora poco sopra i 160 dollari. La società ha sfruttato in questo periodo l'entusiasmo intorno all'intelligenza artificiale ed è soprattutto per questo che la banca americana ha rivalutato positivamente le azioni.
Morgan Stanley ritiene che Arm svolga un ruolo cruciale nell'area in rapida crescita dell'elaborazione dell'AI (Artificial Intelligence) localizzata, grazie "al suo design di calcolo ad alta efficienza energetica e all'ampia rete di sviluppatori di software". La posizione centrale di Arm significa eseguire attività di apprendimento automatico su dispositivi vicini senza affidarsi a server remoti, sottolineano gli analisti della banca d'affari a stelle e strisce. Tra l'altro, "la potenza di calcolo in modo efficiente in vari settori di mercato mette l'azienda in una posizione forte per beneficiare di questa tendenza", hanno aggiunto.
Arm Holdings: alcuni numeri
Scendendo nei termini pratici, Morgan Stanley stima che Arm Holdings riuscirà a crescere in modo significativo nei principali mercati in cui opera. Ad esempio, l'istituto finanziario prevede che le entrate derivanti dalle licenze per smartphone saliranno fino a 1,87 miliardi di dollari entro il 2027 grazie in parte all'aggiornamento dei modelli di iPhone più recenti.
Inoltre, la banca stima entrate più che doppie dalle licenze automobilistiche entro lo stesso anno, mentre "i contributi dei personal computer abilitati all'intelligenza artificiale saranno vantaggiosi per il futuro di Arm", ha detto. In definitiva, secondo gli analisti, i prodotti dell'azienda con sede a Cambridge "sono essenziali per il successo dello sviluppo dell'elaborazione localizzata dell'AI in vari settori, quali cellulari, automobili, PC e altro".
Alla luce di tutto questo, Morgan Stanley ha aumentato le previsioni dell'utile per azione a 3,88 dollari per il 2027, con un tasso di crescita annuale del 46%. Ciò si incastra con l'espansione delle opportunità di mercato nei settori degli smartphone, dell'automotive e dell'intelligenza artificiale, hanno sottolineato gli analisti. Arm Holdings presenterà i conti trimestrali il 31 luglio.
Altre valutazioni
Prima di Morgan Stanley, altri analisti si erano pronunciati positivamente sulle azioni Arm. BofA Securities ha alzato il target price a 180 dollari, prevedendo che l'architettura chip v9 dell'azienda farà crescere le entrate e aumentare la quota di mercato. A ciò si aggiunge l'inclusione del titolo Arm nell'indice Nasdaq-100, che "riflette la sua crescente influenza nel settore tecnologico", osservano gli esperti.
All'endorsement su Arm si aggiungono gli analisti di Rosenblatt Securities, che hanno mantenuto il rating "buy" sulle azioni. Invece Bernstein SocGen Group ha conservato un rating "underperform", pur alzando l'obiettivo di prezzo da 72 a 92 dollari.