In una seduta scarna di dati macroeconimi è stata una giornata contrastata sui mercati azionari del Vecchio Continente, i quali hanno chiuso le contrattazioni in ordine sparso. In questo contesto il FTSE Mib, che vedeva lo stacco di alcuni dividendi, termina le contrattazioni oltre i 29.500 punti, sopra i quali si dovrebbero avere ulteriori allunghi prima in direzione dei massimi degli ultimi 15 anni in area 29.700-29.750 punti e a seguire la soglia dei 30.000 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con una discesa dei prezzi sotto i 28500 punti, con primi obiettivi i 28.300-28.200 e successivamente i 28.000 punti.
Tra i temi che hanno contrassegnato la seduta odierna sui listini europei troviamo Bayer, che è crollata sul mercato tedesco di oltre il 20%. Andiamo a vedere i motivi delle vendite.
Bayer: stop alle sperimentazione di Asunxediam
Prima dell'apertura delle contrattazioni il Gruppo farmaceutico Bayer ha comunicato di aver sospeso la sperimentazione clinica del farmaco Asundexian. Nello specifico l'interruzione è arrivata durante lo studio di Fase III, che analizzava l'asundexiane rispetto all'apixaban in pazienti con fibrillazione atriale e a rischio di ictus. L'Asundexian, che era stato preso in considerazione come successore del farmaco di punta Xarelto, si è dimostrato meno efficace del trattamento standard.
Ricordiamo che in caso di successo, l'anticoagulante avrebbe dovuto generare nel lungo periodo un picco di ricavi annuali superiori ai 5 miliardi di euro. Con la fine della sperimentazione odierna Bayer potrebbe dire addio alla sua espansione oltreoceano, che rappresenta il più grande mercato farmaceutico a livello globale.
I problemi per l'azienda di Levurkusen non finiscono comunque qui, in quanto nella serata di venerdì scorso l'azienda è stata condannata a pagare più di 1,5 miliardi di dollari a tre ex utenti del diserbante Roundup. Nel dettaglio i querelanti hanno accusato il controverso prodotto di aver causato loro il cancro e la giuria della corte federale di Jefferson City, in Missouri, ha assegnato un totale di 61,1 milioni di dollari in danni compensativi e 500 milioni di dollari ciascuno in danni punitivi.
Da sottolineare infine, anche in scia al sell-off odierno, il nuovo CEO di Bayer, Bill Anderson, starebbe valutando la separazione tra l'attività farmaceutica da quella dei prodotti chimici rivolti all'agricoltura, con l'obiettivo di rilanciare il titolo.
Azioni Bayer: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è mossa l'azione sulla Borsa di Francoforte. Con volumi ampiamente superiori alla media giornaliera mensile, questa odierna è stata un inizio di ottava contrassegnata da un vero crollo per il titolo Bayer che chiude le contrattazioni in area 34 euro. Dal punto di vista operativo il movimento odierno indebolisce ulteriormente il quadro grafico del titolo, il cui trend ribassista, presente fin dall'inizio del 2023, potrebbe proseguire prima in direzione dei 32 euro ed in seguito verso la soglia dei 30 euro, livelli che non si vedevano da 18 anni. In questo contesto eventuali rimbalzi fin verso gli ex supporti situati in area 40 euro, verrebbero letti come occasioni per aprire posizioni ribassiste.
Al contrario solo con il ritorno oltre i 40 euro il titolo potrebbero porre le basi per un recupero delle quotazioni, con primi obiettivi situati sui massimi del mese in corso in area 42,50 euro. Con l'eventuale superamento di queste aree resistenziali, si avrebbe una continuazione degli acquisti in direzione dei 43,8-44 euro, dove transita la media mobile a 50 giorni, e successivamente i 45,80 euro. Nel caso in cui dovesse realizzarsi questa view, sarebbe solo lasciandosi alle spalle questi livelli che si avrebbe un primo segnale di allentamento della pressione ribassista con possibili allunghi fin verso i 48,50 euro.
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