Le rinnovate tensioni geopolitiche in Israele, dove si avvicina un attacco di terra nella striscia di Gaza, impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di seduta all'insegna delle vendite sui principali mercati azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib, in attesa del giudizio sul rating del nostro Paese che arriverà in serata da S&P, dovrebbe aprire le contrattazioni avvicinandosi ai prossimi supporti situati in area 27.500 punri. Nel breve termine la violazione di questi livelli dovrebbe far proseguire il movimento discendente verso i minimi del mese in corso situati sui 27.145 punti. Al contrario solo con il ritorno oltre i 28.700 punti, massimi delle ultime ottave, che si avrebbe una ripresa del trend primario rialzista con possibili allunghi verso la soglia dei 29.000 punti.
Tra le storie da seguire a Piazza Affari nella seduta odierna troviamo Brunello Cucinelli, che nella serata di ieri ha comunicato i dati del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell'anno in corso. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Brunello Cucinelli:+27,5% ricavi dei primi 9 mesi
Nella serata di ieri Brunello Cucinelli ha esaminato i dati riguardanti i primi 9 mesi del 2023 che hanno visto i ricavi attestarsi a 818,4 milioni di Euro, risultando in crescita del 27,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. In questo contesto buoni i numeri che arrivano dal terzo trimestre, con ricavi in aumento del 21,1% a 274,4 milioni di euro, in linea con il fatturato che si è avuto nei primi due trimestri dell'anno in corso. Per quanto riguarda le aree geografiche tutte hanno visto performance positive, con le Americhe in aumento del 21,7% con 284,7 milioni di euro, l'Europa del 18,3% a 218 milioni di euro, l'Italia del 24,5% con 97,2 milioni di euro ed infine l'Asia che ha registrato una crescita vicina al 50% con ricavi a 218,6 milioni di euro. Segnali positivi arrivano dai canali di vendita, con quello retail che vede un aumento del 34,6% e quello wholesale del 17,1%.
In scia a questi dati e al riscontro molto positivo delle collezioni, hanno spinto la casa di moda italiana ad alzare i ricavi dell'intero anno tra il 20 e 22%, rispetto alla precedente stima che era posta al +19%. Infine visti gli ottimi “Sell out” della stagione Autunno-Inverno 2023 e l’ottima raccolta ordini per quella Primavera-Estate 2024, viene confermata nel prossimo anno una crescita del fatturato vicino al 10%.
Azioni Cucinelli: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa aspettarsi dall'azione per le prossime giornate. Nonostante il rimbalzo partito lunedì scorso dai minimi di periodo situati sui 68,65 euro, l'impostazione di medio periodo sul titolo Cucinelli rimane confermata al ribasso. Dal punto di vista operativo per avere una continuazione del rimbalzo i corsi dovrebbero spingersi oltre le prime resistenze poste nei pressi dei 75 euro. Oltre queste aree le quotazioni potrebbero accelerare al rialzo con un primo obiettivo situati sui 78,5 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, ed in seguito verso gli 80,25 euro, dove verrebbe chiuso il gap ribasissta lasciato lo scorso 17 luglio. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli dovessero essere messi alle spalle, aumenterebbero le possibilità di andare a rivedere i massimi degli ultimi 5 mesi in area 85 dollari.
Al contrario una discesa dei prezzi sotto i 68,65 euro, non solo andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica dell'azione ma aprirebbe le porte ad una ripresa delle vendite che avrebbe come come primo target la soglia dei 65 euro. L'eventuale violazione al ribasso di tali sostegni farebbe proseguire il movimento discendente fin verso i 59,30 euro, con target intermedi posizionati sui 63,2-63 euro.
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