Dopo una partenza in deciso territorio positivo, in scia alle parole da colomba utilizzate nella serata di ieri da J.Powell in tema di taglio dei tassi, si sono indeboliti i mercati azionari del Vecchio Continente che chiudono la seduta in ordine sparso. In questo contesto il FTSE Mib termina le contrattazioni a 34.327,95 punti (+0,10%), mantenendo inalterate le chance di ulteriori allunghi fin verso i prossimi obiettivi situati sui 34.500-34.600 punti. Al contrario segnali di debolezza per il nostro mercato si avrebbero solo con il ritorno dei prezzi sotto i 33.000 punti e primi target posti nei pressi dei 32.500 punti.
Tra i titoli che nella giornata odierna si sono messi in luce a Piazza Affari troviamo Enav, che prima dell'apertura delle contrattazioni ha comunicato i dati del 2023. Andiamo a scoprirli nello specifico.
Enav: utile 2023 in crescita del 7,9%
Nelle scorso ore Enav ha comunicato i conti del 2023, che è stato caratterizzato da un anno record per quanto riguarda il numero di voli sull'Italia. In questo contesto per la prima volta i ricavi superano il miliardo di euro, risultando in aumento del 5,9%, mentre quelli da mercato non regolamentato vedono una crescita del 7,9% a 43,1 milioni. Nel corso dell'anno passato l'Ebitda vede un apprezzamento del 10,2% attestandosi sui 300,1 milioni con un margine pari al 30%, mentre l'utile netto si porta sui 112,7 milioni di euro, in rialzo del 7,9% se confrontato al 2022. Buoni i numeri arrivano dall'Ebit che ha visto una crescita del 16,4% a 172,7 milioni di euro, con un margine del 17,3%.
Nel corso dell'anno passato il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è cresciuto dell’11% rispetto al 2022 con il traffico internazionale che ha registrato un aumento del 17,4% mentre il traffico nazionale ha mostrato un leggero calo del 2,4%. Per quanto riguarda il traffico di terminale questo ha visto un aumento del 10,2% se confrontato con l'anno precedente. In miglioramento nel corso del 2023 risulta il debito, che passa da 407,9 milioni a 322,3 milioni di euro. Grazie a questi numeri il Cda ha proposto un dividendo di 0,23 euro per azione, in aumento del 17% rispetto a quello elargito lo scorso anno.
Per quanto riguarda il 2024 si prevede un ulteriore aumento del traffico di circa il 7% ed il suo presidente, Alessandra Bruni, ha confermato che Enav sarà pronta a gestire questo eventuale nuovo record di voli con performance operative ancora più alte. Nel dettaglio i ricavi totali sono attesi in crescita percentuale mid-single digit, con una crescita percentuale double-digit dei ricavi da mercato non regolamentato. Per quanto riguarda l'Ebitda si aspetta una crescita percentuale mid-single digit rispetto al 2023, mentre gli investimenti sono attesi a circa 120 milioni di euro.
Azioni Enav: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella seduta odierna. Con volumi quasi 4 volte la media giornaliera mensile è stata una giornata in deciso territorio positivo per il titolo Enav, con le quotazioni che si sono spinte sui top degli ultimi 6 mesi in area 3,50 euro. Nel breve termine una conferma oltre questi livelli, nei cui pressi troviamo la media mobile di lungo periodo, dovrebbe far proseguire il recupero prima verso i 3,65 euro e successivamente in direzione dei 3,75 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline discendente che parte dai massimi di febbraio 2023 e congiunge i massimi di maggio 2023. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare il quadro grafico, con possibili nuovi apprezzamenti in direzione della soglia psicologica dei 4 euro.
Al contrario un ritorno sotto i 3,5 euro andrebbe a catalogare il movimento odierno come un normale rimbalzo tecnico, anticipatore di nuove vendite con un primo obiettivo i 3,40 euro ed in seguito i minimi del 2024 posti sui 3,2 euro. Nel caso in cui tali supporti dovessero essere violati, si aprirebbero le porte per ulteriori discese fin verso i minimi dello scorso anno posti in area 3-2,90 euro. Fondamentale, nel caso si realizzasse tale view, sarà la tenuta di quest'ultimi livelli per evitare un pericoloso indebolimento del quadro grafico con prossimi obiettivi i minimi del 2020 posti nei pressi dei 2,85 euro.
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