Nel giorno in cui l'inflazione europea si è confermata nel mese passato al 2,4%, in linea con le attese degli analisti, i principali mercati azionari del Vecchio Continente consolidano i guadagni delle ultime settimane chiudendo la seduta vicini ai valori della giornata di ieri.
In questo contesto non fa eccezione il FTSE Mib che termina l'ultima seduta dell'ottava sui massimi di periodo in area 35.400 punti. Dal punto di vista operativo le attese sono per una continuazione del trend ascendente, prima verso i 35.550-35.600 punti e a seguire i 35.750-35.800 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con un ritorno dei corsi sotto gli importanti supporti posti sui 34.000 punti.
Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna ci spostiamo a Wall Street con GameStop, con la società che nelle scorse ore ha comunicato i conti preliminari dei primi tre mesi fiscali. Andiamo a scoprirli nello specifico.
GameStop: perdita tra 27-37 milioni di dollari
Nelle scorse ore GameStop ha comunicato i dati preliminari del primo trimestre fiscale, conclusosi lo scorso 30 aprile. Nello specifico la società si aspetta una perdita compresa tra i 27 e i 37 milioni di dollari, rispetto ai 50,5 milioni di dollari persi l'anno precedente. Ricordiamo che le attese degli analisti erano per un perdita di poco superiore ai 30 milioni di dollari.
Nel corso degli ultimi tre mesi le vendite dovrebbero essere comprese nel range 872-892 milioni di dollari, in calo sia rispetto allo stesso periodo del 2023 che si erano attestate a 1,24 miliardi di dollari che al consenso posto a 1,05 miliardi di dollari. Da sottolineare che nel trimestre precedente le vendite si erano attestate a 1,79 miliardi di dollari, con un utile netto che era passato da 48 milioni di dollari a 63,1 milioni di dollari.
Per quanto riguarda le spese di vendita, generali e amministrative sono stimate tra i 290 e i 300 milioni di dollari, in calo rispetto ai 345,7 milioni di dollari dell'anno precedente. Nel corso della presentazione dei dati il rivenditore di videogiochi ha anche dichiarato di essere pronto a vendere fino a 45 milioni di proprie azioni di classe A. Nel dettaglio l'azienda ha stipulato un accordo di vendita con Jefferies, in base alla quale può vendere azioni di volta in volta e i proventi dell'offerta saranno utlizzati per scopi aziendali generali, che potrebbero includere non solo acquisizioni ma anche investimenti.
Azioni GameStop: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta comportando l'azione a Wall Street. Dopo il rallly che aveva caratterizzato le prime due sedute della settimana, grazie al ritorno sui social di "Roaring Kitty", l'utente che diede il via il famoso 'short squeeze' sull'azione nel 2021, proseguono le decise vendite sul titolo GameStop con i prezzi che si avviano al test dei 20 dollari. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso venerdì, per evitare una continuazione delle vendite prima verso i 18,5 euro e successivamente in direzione dei 15 euro, dove verrebbe messa sotto pressione sia la media mobile a 50 giorni che quella di lungo periodo. Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di tali supporti, si avrebbe un pericoloso indebolimento del quadro grafico, con possibili ulteriori discese in direzione dei 13 euro.
Al contrario la tenuta dei 20 euro dovrebbe riportare gli acquisti sul titolo, con primi obiettivi rialzisti posti sui 22,5 e a seguire l'area dei 25 euro. L'eventuale superamento di questi livelli aprirebbe la strada per possibili nuovi allunghi in direzione dei 27,5 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui l'azione avesse la forza di lasciarsi alle spalle queste aree resistenziali, aumenterebbero le possibilità di nuovi apprezzamenti prima verso i 30 euro e successivamente in direzione dei massimi di ieri situati nei pressi dei 35 euro.
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