Dopo una partenza all'insegna degli acqusiti, nel corso della giornata gli indici azionari europei si sono indeboliti chiudendo la seduta in prossimità dei minimi del giorno. A impattare negativamente sul sentiment degli operatori la lettura degli indici PMI statunitensi. Usciti sopra le attese del mercato, la forza della lettura di ottobre rischia di portare la Fed a essere meno "colomba" nella gestione della politica monetaria americana.
In questo contesto il FTSE Mib, dopo essersi spinto in direzione dei 35.000 punti ha chiuso la quarta seduta della settimana vicino ai livelli di 24 ore fa. Dal punto di vista operativo non cambia la view sul nostro indice principale, che solo con una conferma dei 35.000 punti andrebbe a riattivare il trend ascendente in direzione dei 35.300-35.350 punti, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 20 maggio in occasione del Dividend Day. Al contrario dovrebbero proseguire le prese di beneficio verso i 34.500 punti e a seguire in direzione dei 34.300-34.250 punti.
Tra i titoli da seguire in queste ore ci spostiamo oltreoceano con Nasdaq Inc, la multinazionale statunitense di servizi finanziari che gestisce tre borse negli Stati Uniti e sette in Europa, che ha comunicato i dati trimestrali. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
Nasdaq: utile in rialzo nel terzo trimestre
Nelle scorse ore Nasdaq Inc ha comunicato i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell'anno in corso. Nel corso degli ultimi tre mesi la società ha registrato un fatturato di 1,1 miliardi di dollari, in crescita del 22% rispetto all'anno precedente. In aumento è risultato anche l'utile netto che si è attestato a 306 milioni di dollari rispetto ai 294 milioni di dollari dello stesso periodo del 2023. In questo contesto l'utile per azione è stato di 0,53 dollari, in calo rispetto agli 0,6 dollari di un anno fa.
Per quanto riguarda invece i primi nove mesi, il fatturato è stato di 5,37 miliardi di dollari rispetto ai 4,42 miliardi di dollari del 2023. In calo è risultato l'utile netto che si è attestato a 762 milioni di dollari rispetto agli 862 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente.
In base a questi dati l'utile per azione è passato dagli 1,76 dollari del 2023 agli attuali 1,32 dollari. Nel corso della presentazione dei dati, il Consiglio di Amministrazione ha comunicato un dividendo di 0,24 dollari, che sarà staccato il prossimo 20 dicembre.
Azioni Nasdaq: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come si sta muovendo il titolo a Wall Street. Con un impostazione di fondo che rimane confermata al rialzo, è una prima parte di giornata in leggero territorio positivo per il titolo Nasdaq Inc con i prezzi che scambiano in area 74,5 dollari. Nel breve periodo le attese sono di un test sui massimi di sempre situati sulla soglia dei 75 euro, oltre i quali si avrebbe un deciso rafforzamento del quadro grafico.
Nel caso in cui questi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, si avrebbe una continuazione del movimento ascendente prima verso i 77,5 dollari e successivamente in direzione degli 80 dollari. In questo contesto eventuali prese di beneficio in direzione dei 70,7-71 dollari, minimi degli ultimi due mesi, potrebbero rappresentare delle nuove buy opportunity.
Al contrario la perdita dei livelli sopra citati, dovrebbe aprire la strada ad una fase correttiva più marcata con un primo obiettivo sui 67,5 dollari ed in seguito i 64,20 dollari. Dal punto di vista operativo l'eventuale perdita di tali sostegni dovrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 63,4 dollari, dove non solo verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 25 luglio ma si andrebbe a mettere sotto pressione la media mobile di lungo periodo.
Nel caso in cui il titolo non avesse la forza di arginare la pressione ribassista, si avrebbe un deciso indebolimento del quadro grafico con possibili ulteriori discese prima verso i 62,5 dollari ed in seguito la soglia dei 60 dollari.
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