Il sell-off andato in scena nella giornata di ieri a Wall Street, sui timori di un deciso rallentamento dell'economia statunitense, impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di seduta all'insegna delle decise vendite sui listini azionari europei.
Con il focus odierno rivolto al dato occupazionale a stelle e strisce, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sui minimi degli ultimi mesi in area 32.500 punti, sotto i quali si avrebbe un deciso indebolimento del quadro grafico con prossimi obiettivi i 32.300-32.200 punti e a seguire la soglia dei 32.000 punti. Al contrario segnali di forza si avrebbero solo con un ritorno delle quotazioni oltre la soglia dei 34.000 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna troviamo Pirelli, con la società che nella serata di ieri ha comunicato i dati del primo semestre. Andiamo a leggerli nello specifico.
Pirelli: i ricavi del semestre crescono del 4,6%
Nel pomeriggio di ieri Pirelli ha comunicato i conti del primi sei mesi del 2024, che sono stati caratterizzati da un deciso rafforzamento sull'High Value, passato dal 74% al 77% delle vendite. Nello specifico i ricavi hanno visto un aumento del 4,6% a 3,337 miliardi di euro, con un utile netto che passa dai 242,6 milioni di euro agli attuali 231,3 milioni di euro, in scia agli impatti derivanti dall'iperinflazione. Per quanto riguarda l'Ebit Adjiusted ha vista una crescita del 4,2% a 539,1 milioni di euro, grazie alla solida performance commerciale e alle efficienze, e un Margine al 15,6% rispetto al 15,1% dello stesso periodo del 2023.
In crescita del 4% è risultato l'Ebitda Adjiusted a 768,3 milioni di euro, con un margine che passa dal 21,5% al 22,3%. Nel corso dei sei mesi migliora il Flusso di cassa che passa da -534,9 milioni di euro a -519,2 milioni di euro, con una PFN a -2,978 miliardi di euro rispetto ai -2,26 miliardi di euro registrati nello stesso periodo dell'anno passato. In crescita anche i volumi che hanno visto un incremento dell'1,8%.
Per quanto riguarda il secondo trimestre i ricavi hanno visto una crescita dello 0,8% a 1,738 miliardi di euro, con un utile netto in aumento del 2,6% a 130,9 milioni di euro. In ripresa anche l'Ebit Adjusted che si apprezza del 2,7% a 276,5 milioni di euro, con un margine al 15,8% rispetto al 15,5% dello stesso periodo del 2023.
Anche i volumi hanno registrato una performance positiva dell'1,2%, anche se in rallentamento rispetto al +2,3% che si era avuto nel periodo gennaio-marzo 2024. Nel corso della presentazione dei dati la società ha confermato i target sull'intero 2024, che dovrebbe vedere un Ebit Margin Adjiusted atteso al 15,5%, grazie a un maggiore contributo del price/mix, attestandosi in questo modo nella parte alta della guidance e ricavi attesi tra i 6,6-6,8 miliardi di euro e volumi in aumento tra l'1,5%-2,5%.
Azioni Pirelli: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio termine. Con volumi in deciso aumento rispetto a quelle precedenti, è stata una giornata difficile quella di ieri per il titolo Pirelli che, con una calo di quasi il 4%, ha chiuso le contrattazioni in area 5,56 euro. Il movimento di ieri oltre ad interrompere il rimbalzo delle ultime ottave, ha avvicinato le quotazioni ai minimi degli ultimi mesi situati sui 5,45 euro.
Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi supporti per evitare una continuazione delle vendite prima verso i 5,35-5,30 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo, e successivamente i 5,20 euro. Nel caso in cui anche questi livelli non dovessero risucire ad arrestare il flusso di vendite, aumenterebbero le possibilità di una continuazione del ribasso fin verso i minimi annuali posti sui 4,94 euro.
Al contrario il recupero delle prime aree resistenziali situate sui 5,65 euro, dovrebbe porre le basi ad un recupero dell'azione prima verso i 5,8 euro ed in seguito i massimi di questa settimana situati sui 5,85 euro nelle cui vicinanze troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend. L'eventuale superamento di questi ultimi livelli dovrebbe rafforzare il quadro grafico dell'azione, con possibili ulteriori apprezzamenti in direzione dei 6 euro e successivmente i 6,10-6,15 euro.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.