I timori di una Federal reserve meno "colomba" in tema di taglio dei tassi di interesse, continua ad impattare sui mercati azionari del Vecchio Continente che chiudono la seduta in ordine sparso. In questo contesto non sorprende la debolezza presente sul FTSE Mib che, in scia alle vendite presenti sul settore bancario, termina le terza giornata della settimana in ribasso dello 0,2% nei pressi dei 34.700 punti.
Dal punto di vista operativo non cambia la view sul nostro indice principale, che solo con il recupero dei 35.000 punti andrebbe a riattivare il trend ascendente in direzione dei 35.300-35.350 punti, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 20 maggio in occasione del Dividend Day.
Tra i titoli che a Piazza Affari hanno registrato una performance negativa troviamo Prysmian, nonostante le notizie arrivate dall'azienda che ha comunicato l'avvio di un progetto in Germania. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Prysmian: parte il progetto SuedLink
Nelle scorse ore Prysmian ha comunicato di aver dato il via alla prima installazione in cavo HVDC per SuedLink, il più grande progetto infrastrutturale a supporto della transizione energetica in Germania. Questo è stato assegnato al Gruppo italiano nel giugno del 2020 dagli operatori tedeschi della rete di trasmissione TransnetBW GmbH e TenneT TSO GmbH e il valore è vicino agli 800 milioni di euro.
Nel dettaglio Prysmian si occuperà di progettare, produrre, fornire, posare, congiungere, testare e mettere in servizio un sistema in cavo di 580 km, che erogherà una corrente continua ad alta tensione di ±525 kV con la capacità di trasmettere 2 GW di energia elettrica.
Con una lunghezza totale di circa 700 km, il percorso partirà da Wilster, in Schleswig-Holstein, per passare nell’area nord-occidentale di Amburgo e attraversare l’intera Germania fino al punto di connessione a Bergrheinfeld, vicino a Schweinfurt in Baviera.
Questo sistema altamente performante prevede un’installazione efficiente con soluzioni ottimizzate per le lunghe distanze, superiori ai 2 km, in grado di assicurare elevati livelli di qualità con un team locale altamente qualificato e dedicato alla gestione e all’ingegnerizzazione del progetto.
Uno dei principali vantaggi di questi cavi è l’uso ridotto di spazio. Nello specifico la tecnologia da ±525 kV permette di trasmettere la stessa energia dei cavi da 320 kV, ma con un minor volume di cavi. Questo consente di ridurre i lavori di costruzione necessari durante l’installazione, anche in termini di ampiezza delle trincee. La conclusione del progetto è prevista nel 2026. Ricordiamo infine che il cavo è composto da grandi conduttori in rame, con tecnologia di isolamento XLPE estruso al più alto livello di tensione.
Azioni Prysmian: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportato il titolo nella seduta odierna. E' stata una giornata all'insegna della debolezza per il titolo Prysmian, con le quotazioni che hanno chiuso in calo dello 0,5% in area 66,20 euro. Con un'impostazione di fondo che rimane confermata al rialzo, le attese sono per una ripresa del trend in direzione dei massimi di sempre posti nei pressi dei 68-68,30 euro. Successivamente gli obiettivi grafici sarebbero verso la soglia psicologica dei 70 euro.
In questo contesto rialzista eventuali prese di beneficio in direzione dei 63,5 euro, dove troviamo sia l'indicatore del Supertrend che la media mobile a 50 giorni, potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto per chi non avesse l'azione in portafoglio.
Al contrario la perdita dei 63,5 euro potrebbe aprire le strada ad una fase correttiva il cui primo obiettivo sarebbe situato sui 60-59 euro ed in seguito i 56 euro. L'eventuale perdita di questi sostegni andrebbe a mettere sotto pressione la media mobile di lungo periodo situata sulla soglia dei 55 euro, minimi degli ultimi 6 mesi registrati nello scorso mese di agosto.
Fondamentale diventerebbe la tenuta di tali supporti, per evitare un indebolimento del quadro grafico con possibili nuovi obiettivi sui 50 euro e successivamente i 48,5 euro, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi di novembre dello scorso anno.
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