Nel giorno in cui l'occupazione americana invia nuovi segnali di resilienza, aumentando di conseguenza i timori di una Fed ancora attendista in tema di taglio dei tassi di interesse, i mercati azionari europei chiudono l'ultima seduta della settimana in generale ribasso. In questo contesto il FTSE Mib termina le contrattazioni nei pressi dei 34.600 punti, confermandosi sopra i primi sostegni di breve situati sui 34.500 punti.
Dal punto di vista operativo fondamentale è la tenuta di questo livelli, per proseguire il trend rialzista prima in direzione dei 34.750-34.800 punti e a seguire la soglia dei 35.000 punti. Al contrario seganali di debolezza si avrebbero solo con la peridtita dei 34.000 punti e primi obiettivi ribassisti sui 33.800-33.750 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna ci spostiamo oltreoceano con Tesla, su cui potrebbero impattare le ultime novità in arrivo dalla Cina. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Tesla: aggiorna software di navigazione in Cina
Secondo quanto annunciato sul proprio account ufficiale WeChat, Tesla avrebbe rilasciato in queste ultime ore un aggiornamento del software per il suo sistema di navigazione in auto in Cina. Nello specifico l'aggiornamento, che dovrebbe utlizzare Baidu come fornitore della mappe, aggiungerà funzioni come le indicazioni di corsia sulle mappe che corrispondono alle corsie reali su strade. Inoltre per evitare la dipendenza degli utenti dalle applicazioni per smartphone durante la guida, il Gruppo guidato da Elon Musk avrebbe aggiunto nuove funzioni nell'aggiornamento over the air.
Ricordiamo che Baidu è fornitore della mappe per l'azienda californiana fin dal 2020 e nei mesi passati ha annunciato il rilascio delle proprie mappe V20 Baidu Maps. Quest'ultime hanno introdotto la navigazione a livello di corsia, che secondo l'azienda è in grado di fornire ai conducenti umani informazioni stradali dettagliate e raccomandazioni sulle corsie per migliorare la sicurezza e l'esperienza di guida.
Tutto ciò dovrebbe essere utilizzato da Tesla, andando incontro in questo modo agli utenti cinesi che più volte si erano lamentati delle mappe di navigazione presenti sulle automobili. Da sottolineare che al momento Tesla offre nel Paese asiatico il pacchetto Full Self-Driving e Autopilot nelle versioni più semplici, con guida assistita non ancora interamente autonoma, a un prezzo equivalente di quasi 8.000 dollari, anche se starebbe valutando abbonamenti mensili a partire da cento dollari.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo l'azione a Wall Street, nell'ultima seduta della settimana. E' una giornata al momento all'insegna della cautela per il titolo Tesla con le quotazioni che, con volumi in calo se confrontati alla media giornaliera mensile, transitano nei pressi dei 178 dollari. Nel breve termine fondamentale per il titolo sarà la tenuta dei primi supporti situati in area 172-170 dollari, nelle cui vicinanze troviamo la media mobile a 50 giorni, per evitare un nuovo indebolimento del quadro grafico il cui prossimo obiettivo sarebbe posto sui 160 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente i 156 dollari. L'eventuale violazione di quest'ultimi supporti, aprirebbe le porte al titolo per andare prima a chiudere il gap-up lasciato aperto lo scorso 24 aprile in area 147,26 dollari ed in seguito dirigersi verso i minimi annuali posti sui 137,5 dollari.
Al contrario solo con il superamento dei massimi dell'ultimo mese situati sui 187 dollari, che il titolo potrebbe riprendere il suo recupero verso i massimi degli ultimi 3 mesi situati sui 199 dollari. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare il quadro grafico, aumentando le possibilità di ulteriori allunghi prima verso i massimi dello scorso mese di febbraio situati in area 205 dollari ed in seguito andare a mettere sotto pressione la media mobile di lungo periodo che transita sui 211 dollari. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli dovessero essere messi alle spalle, non sarebbe una sorpresa rivedere il titolo spingersi prima verso i 235 dollari ed in seguito in direzione dei massimi del 2024 situati sui 245 dollari.
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