Nel giorno in cui il prezzo del petrolio va incontro ad un sell-off, in scia al rinvio della riunione dell'Opec+, i principali mercati azionari europei chiudono la terza seduta della settimana in generale territorio positivo. In questo contesto il FTSE Mib termina le contrattazioni vicino ai valori di ieri in area 29.150 punti. Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta dei 29.000 punti, per evitare una continuazione delle vendite prima verso i 28.928 punti, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 14 novembre, e a seguire i 28.600-28.500 punti. Al contrario il ritorno oltre i 29.500 punti dovrebbe andare a riattivare il trend primario ascendente verso i 29.750 punti, massimi degli ultimi 15 anni, e successivamente la soglia dei 30.000 punti.
Tra i temi che hanno contrassegnato la seduta odierna troviamo Banco Profilo, che in mattinata ha presentato il suo nuovo Piano industriale. Andiamo a leggere gli obiettivi più importanti.
Banca Profilo: utile al 2026 a 91 milioni di euro
Nella mattinata odierna Banca Profilo ha presentato il nuovo Piano industriale 2024-2026 che si baserà su quattro pilatri fondamentali. Si parte con il focus rivolto verso nicchie distintive ad alta redditività, per proseguire con partnership e crescita per vie esterne, passare all'intelligenza artificiale e user experience per finire alla People & Sustainability.
Nello specifico, gli obiettivi al 2026 vedono una crescita dei ricavi a 91 milioni di euro, con un CAGR del 6%. Per quanto riguarda il cost income ratio è previsto sotto il 70%, mentre l'utile netto è atteso a 18 milioni di euro, con crescita media annua dell'11%. Nel corso dei 3 anni le masse totali della clientela sono previste in rialzo dell'11% annuo, per raggiungere gli 8 miliardi di euro nel 2026. In miglioramento dovrebbe essere anche il CET 1 capital ratio che è visto superiore al 20% nei tre anni di piano, mentre il dividend payout è stimato oltre l'80%, per un monte dividendi cumulato superiore ai 35 milioni di euro.
Per quanto riguarda le varie aree il Private Banking dovrebbe vedere nel 2026 i ricavi attestarsi a 42 milioni, con un cost income al 60%, l'Investiment Banking dovrebbe vedere i ricavi a 9 milioni (cost income al 51%), per l'area Finanza il giro d'affari è stimato a 36 milioni (cost income al 52%) mentre nel caso della Digital Bank il fatturato è stimato a 3 milioni , con una raccolta totale al 2026 di 350 milioni di euro. Infine, per quanto riguarda il Digital Transformation Plan, questo farà leva sulle nuove tecnologie a supporto del business e dell'efficienza operativa.
Azioni Banca Profilo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione dopo queste notizie. Con volumi quasi tripli rispetto alla media giornaliera mensile questa odierna è stata una seduta all'insegna degli acquisti per il titolo Banco Profilo, con i prezzi che chiudono in area euro 0,205 euro. Il movimento odierno di certo non modifica quel trend ribassista partito dai massimi del 2023 in area 0,2375 euro, toccati sul finire dello scorso mese di aprile, e che ha spinto i corsi sui minimi degli ultimi mesi in area 0,20 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta di tali supporti, per evitare un nuovo indebolimento del quadro grafico con possibili discese prima verso gli 0,198-10,1975 euro ed in seguito sui minimi degli ultimi 11 mesi in area 0,192 euro.
Al contrario per avere un segnale di forza i prezzi dovrebbero spingersi oltre i massimi del mese in corso situati nei pressi degli 0,208 euro, sopra i quali sono possibili allunghi in direzione della media mobile di lungo periodo che transita in area 0,21 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali farebbe proseguire fli acquisti verso gli 0,215 euro e successivamente gli 0,218-0,219 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle quest'ultimi livelli che si avrebbe un segnale di forza con possibili ulteriori apprezzamenti del titolo fin verso gli 0,225 euro.
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