Elon Musk torna a far parlare di sé. Questa volta però non si parla né delle auto elettriche Tesla né di Twitter, il social network recentemente finito nelle mire dell’imprenditore sudafricano, ma di Hyperloop. In sostanza, si tratta di un tunnel a bassa pressione che limita attrito e consumi moltiplicando la velocità. Comparso su pagine di fumetti e anche in una pellicola di James Bond (007-Zona Pericolo), l'AD di Tesla tra il 2012 e il 2013 ha avuto l’idea di portare il progetto dalla fiction alla realtà, inizialmente senza brevettarlo ma lasciando la tecnologia open source.
Hyperloop: come funziona
La vettura non ha ruote, non tocca i binari ma levita grazie a dei magneti, viaggiando appunto in un tubo a bassa pressione che ne riduce l'attrito. Risultato: consumo di energia elettrica ridotto e velocità elevatissima, oltre i 1000 km/h, 4 volte oltre i treni ad alta velocità. Significherebbe collegare Los Angeles e San Francisco in 35 minuti anziché in 6 ore di auto, oppure Washington e New York in meno di 30 minuti.
The Boring Company: la startup fondata da Musk per sviluppare Hyperloop
Nel 2016 Elon Musk decide di fondare The Boring Company per concretizzare il progetto Hyperloop con la costruzione di tunnel e infrastrutture e provare a superare i problemi di traffico di Los Angeles. Hyperloop costa tra i 45 e i 100 milioni di euro al km, il doppio rispetto a una tradizionale ferrovia.
Per questo motivo la società ha raccolto 675 milioni di dollari di nuovo capitale per finanziare la costruzione di un tunnel a Las Vegas. Il round di finanziamento, guidato da Vy Capital e Sequoia Capital, con la partecipazione di Valor Equity Partners, Founders Fund (il cui fondatore Peter Thiel è investitore di SpaceX, società aerospaziale anch’essa fondata da Musk), 8VC, Craft Ventures e DFJ Growth, fornisce alla società una valutazione di 5,675 miliardi di dollari.
Vegas Loop: il progetto Hyperloop a cui saranno destinati i nuovi fondi
Il progetto principale di The Boring Company è Vegas Loop, un circuito sotterraneo di 29 miglia a Las Vegas, che mira a spostare fino a 57.000 passeggeri all'ora tra 51 stazioni. La società ha in programma anche l’estensione dello stesso fino a collegare Las Vegas a Los Angeles. I fondi raccolti verranno utilizzati per progredire più velocemente con la costruzione di Vegas Loop e altri progetti Hyperloop in cantiere, oltre ad accelerare la ricerca e lo sviluppo della trivella a guida autonoma Prufrock, progettata per costruire, senza il controllo fisico di un operatore umano, mega-infrastrutture in poche settimane anzichè anni a un costo molto ridotto.
Hyperloop: le prospettive del settore per chi investe
Le tecnologie per migliorare la mobilità stanno guadagnando sempre più interesse tra gli investitori di venture capital a causa della crescente urbanizzazione e, allo stesso tempo, esigenza di sostenibilità ambientale.
Secondo una recente ricerca di PitchBook Data, lo scorso anno le società di venture capital a livello globale hanno investito 97,7 miliardi di dollari in startup attive nello sviluppo di tecnologie per migliorare i trasporti, 53,7 miliardi di dollari nel 2020 e 55,7 miliardi di dollari nel 2019. The Boring Company aveva raccolto fondi azionari l'ultima volta nel 2019 e le sue principali concorrenti sono Virgin Hyperloop, Hyperloop Transportation Technologies, Transpod e Arrivo. Tutte aziende non quotate a caccia di finanziatori. In attesa delle IPO, per investire nel settore si può puntare sui fondi di venture capital, sui fondi comuni di investimento focalizzati sulle tecnologie più disruptive o sulle società, anche quotate, incubatrici e acceleratrici di startup.