Il buon dato arrivato dalla fiducia delle imprese tedesche ha sostenuto gli acquisti sui mercati azionari europei, che hanno chiuso le contrattazioni in generale rialzo, anche se leggermente distanti dai max intra.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la seconda seduta della settimana in rialzo dell'1,06% a 39.384,95 punti. Dal punto di vista operativo il ritorno oltre i 39.000 punti senza dubbio torna a rafforzare l'indice italiano, che con il superamento dei 39.500 punti potrebbe proseguire il rialzo verso i 39.750-39.800 punti e a seguire la soglia dei 40 mila punti.
Tra i titoli che nella seduta odierna sono rimasti praticamente al palo troviamo Generali, nel giorno in cui il Gruppo ha concluso un'acquisizione in Cina. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Generali: completata acquisizione di GCI
Dando seguito a quanto comunicato nel corso del 2024, con l'acquisizione del 51% di Generali China Insurance Company Limited, Generali ha completato l'operazione diventando azionista al 100%. GCI è una jv nata nel 2009, tra la compagnia assicurativa italiana e China National Petroleum Corporation, e l'accordo di queste ore fa seguito a quel processo di gara pubblica avviato da CNPC, come era stato annunciato sul China Beijing Equity Exchange nel novembre del 2023.
L'operazione, che è in linea con il Piano strategico del Gruppo "Lifetime Partner 27", non solo rappresenta un investimento strategico a lungo termine per sviluppare in Cina un business Danni interamente di proprietà, ma allo stesso tempo consentirà a Generali di rafforzarsi con una quota sempre maggiore nel mercato cinese, che rappresenta il secondo mercato assicurativo più grande al mondo in termini di premi. Ricordiamo che l'acquisto odierno avrà un impatto stimato sul Solvency Ratio pari a circa -1 p.p.
L'operazione odierna arriva a pochi giorni dal termine per la presentazione delle liste per il rinnovo dei vertici della compagnia assicurativa triestina, che verrà eletto il prossimo 24 aprile. In questo contesto un ruolo primario dovrebbe svolgerlo Francesco Gaetano Caltagirone che, per poter pesare di più all'interno dell'assemblea, potrebbe utilizzare il finanziamento da 500 milioni di euro ricevuto da Intesa Sanpaolo per incrementare le sue quote. Per quanto riguarda la lista che verrà presentata da Caltagirone, questa vedrà come capolista l'Amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo.
Azioni Generali: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire come si sono mosse le azioni Generali a Piazza Affari. È stata una giornata all'insegna della cautela per il titolo Generali, che ha chiuso le contrattazioni in area 32,40 euro Con un'impostazione di fondo che rimane confermata a rialzo, le attese sono per una continuazione del trend rialzista di fondo verso i massimi degli ultimi 18 anni, toccati 24 ore fa, in area 33 euro.
L'eventuale superamento di questi livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica, con prossimi target i 33,40-33,5 euro e successivamente la soglia dei 34 euro. In questo contesto eventuali correzioni in direzione dei 31,25-31 euro, minimi degli ultimi 50 giorni e nei cui pressi troviamo l'indicatore del Supertrend, potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto.
Al contrario la violazione dei livelli appena segnalati potrebbe essere sfruttata per aprire delle posizioni ribassiste di breve termine, il cui primo obiettivo sarebbe posto sui 30,5-30,3 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, e a seguire i 29,50 euro. La perdita di questi livelli dovrebbe far proseguire la fase correttiva verso i 29 euro e successivamente in direzione dei 28,30 euro.
Nel caso in cui anche questi sostegni non dovessero riuscire ad arrestare la spinta ribassista, si dovrebbe assistere a ulteriori ribassi fin verso i forti supporti situati sui 27 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi 3mesi. La violazione di questi livelli andrebbe a indebolire ulteriormente il quadro grafico con possibili discese fin verso i 25,85 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 15 novembre.
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