Grazie ad un mix di tagli di costi, di trasferimenti degli aumenti dei prezzi ai consumatori e di nuove aree di crescita, gli utili trimestrali per la maggior parte delle società incluse nell'indice S&P 500 hanno superato le aspettative. In attesa di conoscere quelle che saranno le future mosse delle maggiori Banche centrali in generale e della Fed in particolare, vediamo tre idee di investimento che gli analisti di Capital Group stanno monitorando.
La nuova rivoluzione industriale? Richiede società "pick-and-shovel"
La crescita della domanda di energia e gli incentivi del governo per ricostruire le infrastrutture negli Stati Uniti stanno aprendo la strada a una nuova rivoluzione industriale. Alla luce del fatto che al momento solo il 16% dei progetti nordamericani è in corso rispetto ai circa 1.200 miliardi di dollari annunciati dal 2021, nei prossimi anni dovremmo assistere ad una forte crescita del settore.
A margine della presentazione degli ultimi risultati trimestrali, la società di gestione energetica Eaton ha aumentato le stime sugli utili per il 2024, evidenziando nello specifico una crescita più robusta del previsto per i data center delle cosiddette società hyperscaler, come Amazon e Google, che forniscono servizi di cloud computing e gestione dei dati.
“Eaton è solo un esempio di società di tipo ‘pick-and-shovel’ ben posizionata per trarre vantaggio dalla costruzione di data center, strade, sistemi idrici ed energetici”, ha evidenziato Anne-Marie Peterson, gestore di Capital Group. “Altri includono il produttore di macchinari Caterpillar, che ha dichiarato nel corso del trimestre che le vendite della sua divisione di prodotti per i data center hanno superato quelle dei prodotti per le industrie edili”.
Netflix in evidenza, il settore entra in una nuova fase
Tra le società citate da Capital Group c’è anche Netflix, recente protagonista della stretta sulla condivisione delle password. La misura, che ha portato milioni di utenti in più e un aumento dei profitti, dimostra che Netflix dispone “di una solida posizione - continua Peterson - contro i giganti tecnologici e dei media che sperano di conquistare terreno nell'attività della società”.
Nonostante il titolo abbia risentito del fatto che la società non divulgherà più i numeri relativi alla crescita degli abbonamenti, “metriche come le opportunità in termini di prezzo, la crescita internazionale e la piattaforma pubblicitaria degli streamer potrebbero rivelarsi più importanti per il settore in futuro. La guerra dello streaming è tutt'altro che finita. Il consolidamento continuerà mentre gli streamer cercano di ampliare la propria scala. A più lungo termine, ci aspettiamo che i leader dello streaming diventino più grandi nel settore dei videogiochi e dello sport”.
Arrivano le Olimpiadi: attenzione ai nuovi brand
Tra il 26 luglio e l’11 agosto 2024, a Parigi sono in programma i Giochi Olimpici 2024. 10.500 atleti provenienti da 206 comitati olimpici nazionali si sfideranno in 45 discipline permettendo alla Ville Lumière di diventare la seconda città, dopo Londra (1908, 1948 e 2012), a ospitare per tre volte i Giochi olimpici estivi, dopo le edizioni del 1900 e 1924.
“Si tratta di un evento che causa grandi pressioni ai marchi sportivi per lanciare prodotti innovativi e acquisire quote di mercato. Marchi di calzature minori come Hoka e On hanno fatto molta concorrenza ai marchi noti ultimamente. Hanno acquisito quote di mercato e le Olimpiadi della prossima estate forniscono ai marchi più piccoli un'occasione per consolidare la loro credibilità come competitor”.