Le opzioni 0DTE hanno preso piede negli ultimi anni sui mercati finanziari in concomitanza con l'esplosione della volatilità. La pandemia nel 2020, il fenomeno delle meme stock nel 2021, l'aumento dei tassi di interesse delle Banche centrali nel 2022 e le guerre in Ucraina e Medio Oriente hanno innescato oscillazioni violente sui mercati, anche amplificati dalle opzioni 0TDE.
Prima di entrare nel dettaglio, è bene ricordare cosa siano le opzioni. Parliamo di contratti derivati, secondo cui un soggetto ha il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere un'attività sottostante a (o entro) una certa scadenza a un prezzo prefissato, pagando un premio in denaro. Sfruttando questa definizione si possono scindere gli elementi principali di un contratto di opzione, come di seguito illustrato:
- sottostante, che può essere rappresentato da asset come azioni, indici, materie prime, ETF, valute e futures;
- diritto di acquistare o vendere un'attività (nel primo caso si parla di opzione call, nel secondo di opzione put);
- scadenza, normalmente di tre mesi, a cui (opzioni europee) o entro cui (opzioni americane) si può esercitare il diritto di cui sopra;
- prezzo prefissato o strike price, ossia il prezzo al quale a (o entro) la scadenza si acquista o si vende il sottostante;
- premio, cioè la somma di denaro da corrispondere per avere il diritto di acquistare o vendere il sottostante a (o entro) una certa scadenza e che rappresenta la perdita massima da sostenere in caso di andamento contrario del mercato.
Opzioni 0DTE: definizione e caratteristiche
Le opzioni 0DTE (Zero Days To Expiration) non sono altro che opzioni che scadono nell'arco di 24 ore e quindi possono essere negoziate soltanto in una giornata di trading. Il valore di un'opzione, ossia il premio che si corrisponde, dipende da tutta una serie di fattori, tra cui il tempo che manca alla scadenza. Più breve esso è, tanto più basso è il costo dell'opzione proprio perché diminuiscono le probabilità che l'operazione vada in profitto. Ne consegue che nelle opzioni 0TDE di norma il premio è molto basso. Questo significa che questi strumenti vengono utilizzati nei momenti di grande volatilità dei mercati, perché i movimenti del sottostante sono più ampi e rapidi e quindi accrescono la possibilità che il prezzo raggiunga i livelli di guadagno.
Allo stesso tempo, però, le opzioni 0DTE alimentano la volatilità. Il meccanismo è molto semplice. Chi vende le opzioni deve coprirsi dai movimenti contrari e quindi acquistare o vendere il sottostante, con la conseguenza che i volumi crescono in maniera considerevole nei momenti di grande volatilità.
Se ad esempio l'investitore X acquista un'opzione call “zero day”, scommette su una crescita del sottostante oltre lo strike price per prendere profitto limitando la perdita al premio versato. Nel contempo, però, chi vende l'opzione spera che il prezzo scenda per ottenere un guadagno limitato al premio incassato, ma si assume il rischio di una perdita potenzialmente illimitata se il sottostante sale di valore. A quel punto, per evitare di incorrere in rischi troppo alti, acquista il sottostante per coprirsi, alimentando in quel modo il volume nelle contrattazioni. Per rendere l'idea della risonanza delle 0DTE sui mercati finanziari, uno studio di Bank of America ha rilevato che a inizio 2023 queste opzioni sull'indice S&P 500 rappresentavano oltre il 40% del volume degli scambi del benchmark.
Opzioni 0DTE: come sono usate
Le opzioni 0DTE in teoria possono essere utilizzate per fini di copertura o per speculare. Nel primo caso, si pensi all'arrivo di una notizia importante che interessa un sottostante su cui si ha una posizione aperta e alla decisione di acquistare un'opzione put per coprirsi dal rischio di ribasso. In realtà, è più frequente l'uso per scopi speculativi, specialmente in determinate fasi del mercato in cui le oscillazioni sono importanti, per prendere profitto nelle varie direzioni di prezzo. Ma chi è che usa realmente le opzioni 0TDE? Secondo uno studio effettuato da JPMorgan Chase, nel novembre 2023 solo il 5,6% di tutto il volume delle opzioni a scadenza entro le 24 ore era da attribuire ai piccoli investitori. Questo significa che il trading viene più propriamente fatto da investitori professionali, i quali spesso usano algoritmi sui mercati aumentando la frequenza degli scambi e rendendo i prezzi molto più volatili.
Alcuni benefici, ma trappole pericolose
Guardandole dall'esterno, le opzioni 0DTE potrebbero essere molto allettanti perché il costo è contenuto e limitato al premio delle opzioni e al profitto atteso molto alto per via dei grandi movimenti di prezzo del sottostante. Ma è proprio così? In realtà, bisogna considerare alcuni aspetti.
Innanzitutto, il premio da versare è basso se paragonato a quello di un'opzione a lunga scadenza, ma va considerato che cresce se la volatilità del sottostante è più alta. E visto che le 0DTE sono molto utilizzate nei momenti alta volatilità sui mercati, il costo delle stesse è relativamente elevato.
In secondo luogo, è vero che nelle fasi di alta volatilità i prezzi si muovono più velocemente e in maniera ampia, ma in primis devono andare nella direzione desiderata per prendere profitto e poi il movimento deve essere abbastanza importante affinché si riesca a coprire la somma spesa per l'esercizio dell'opzione.
In terzo luogo, la perdita massima è limitata al premio, ma in tal caso tutto il capitale investito verrà perso. In altri termini, se le cose vanno bene si ottiene un profitto tanto maggiore quanto più il sottostante si muove nella direzione sperata; se le cose vanno male si perde il 100% del capitale.
In definitiva, è statisticamente dimostrato che quanto più breve è la scadenza delle opzioni, tanto minore è la probabilità che la strategia sia profittevole. Il motivo è che non si ha il tempo sufficiente per aggiustare il tiro nelle situazioni contrarian di mercato e quindi tutto si riduce a: o la va o la spacca. Per questo, le opzioni 0DTE si riconducono a pura scommessa nella maggior parte dei casi, con il rischio di perdite di capitale molto dolorose.