Esplosa a fine 2022, la “new wave” dell’intelligenza artificiale rappresenta uno fattori che hanno permesso ai mercati di prosperare nel 2023 e nella prima parte del 2024. Anche se al momento non è ancora chiaro come questa rivoluzione finirà per svilupparsi, quel che è certo è che spalancherà nuove opportunità per gli investitori. Oltre ad Nvidia, che sin dalla prima ora ha rappresentato il titolo simbolo dell’ascesa dell’AI, vediamo un’altra azione che per gli analisti di JP Morgan sarà in grado di capitalizzare questo cambiamento epocale.
Astera Labs: prezzo raddoppiato rispetto all’IPO
Quotata sul Nasdaq con simbolo ALAB, Astera Labs progetta, produce e vende soluzioni di connettività basate su semiconduttori per infrastrutture cloud e AI. La sua piattaforma intelligente comprende un portafoglio di prodotti per la connettività dei dati, della rete e della memoria, costruiti su un'architettura software-defined unificante che consente ai clienti di implementare e gestire infrastrutture cloud e AI ad alte prestazioni su scala.
Anche se non rappresenta il tipico titolo che ci viene in mente quando si parla di AI, le soluzioni sviluppate dall’azienda di Santa Clara, in California, sono personalizzate per il mercato dei data center ed in grado di spostare enormi volumi di dati. Astera detiene una nicchia di mercato altamente specializzata, ma è una nicchia decisamente promettente.
Le azioni Astera Labs sono quotate da circa un mese: il debutto del titolo ALAB, datato 20 marzo, è stato fissato a 36 dollari ma l’apertura ufficiale si è avuta a 52,56 dollari e giovedì scorso hanno chiuso a 70,92 dollari. Il successo dell’IPO è legato proprio al posizionamento unico di Astera nel settore dell’intelligenza artificiale (IPO USA: il primo trimestre fa ben sperare, cosa attendersi ora).
Azioni Astera Labs: per JP Morgan upside potenziale del 20%
Secondo Harlan Sur, Executive Director e Equity Research di JP Morgan, si tratta di un titolo con un alto potenziale di crescita grazie ai profondi legami dell’azienda con l’AI ed alla sua comprovata esperienza nel soddisfare la domanda dei clienti per soluzioni di connettività compatibili con l’intelligenza artificiale.
“La creazione di intelligenza artificiale generativa e di modelli linguistici di grandi dimensioni, combinati con la crescente complessità complessiva dei carichi di lavoro dovrebbero continuare a guidare la crescente domanda di server di calcolo/AI accelerati nei prossimi anni”, ha rilevato Sur. “Si prevede che le spedizioni di server AI cresceranno a un CAGR del 30% nei prossimi quattro anni fino a 3,4 milioni (8 GPU per server) nel 2027 (da 1,2 milioni nel 2023)”.
“Per Astera, stimiamo che il rapporto di collegamento del chipset retimer GPU/PCIe sia di 1 a 1 e quindi hanno una forte influenza sulla costruzione dell'infrastruttura di calcolo AI. I server AI hanno generato il 75% dei ricavi di ALAB nel 2023 e prevediamo che il team continuerà a essere un forte beneficiario della crescita pluriennale dei server AI. Nel complesso, il team stima che l’opportunità totale di SAM (Served Available Market, il mercato potenzialmente disponibile, ndr) sia stata di 965 milioni di dollari nel 2023 e che cresca con un CAGR superiore al 65% fino a 7,3 miliardi di dollari entro il 2027”.
In questo contesto, alle azioni ALAB è stata assegnata una valutazione “overweight” con un prezzo obiettivo di 85 $, che implica un upside potenziale di quasi 20 punti percentuali. La view è in linea con il consenso Bloomberg, che prevede 10 raccomandazioni di acquisto e 1 “hold” con prezzo obiettivo medio a 12 mesi a 86,09 dollari (+26,6%).