Mercedes-Benz ha dichiarato che l'Ebit "adjusted" del terzo trimestre della divisione auto è crollato del 64%, mancando ampiamente le stime degli analisti, a causa della debolezza del mercato cinese. L'utile netto trimestrale per il gruppo è precipitato del 54% a 1,7 miliardi di euro.
Gli utili del periodo luglio-settembre sono stati colpiti dai costi di rinnovamento dei modelli e da un mercato difficile, soprattutto per le nuove versioni del SUV Classe G, che verranno lanciate nel prossimo trimestre, ha spiegato il gruppo.
Le vendite annuali di autovetture sono leggermente inferiori all'anno precedente e le vendite del quarto trimestre sono in linea con quelle del terzo trimestre. “I risultati del terzo trimestre non soddisfano le nostre ambizioni”, ha dichiarato in un comunicato il Direttore finanziario Harald Wilhelm, aggiungendo che il gruppo intensificherà i tagli ai costi.
Una nota positiva nei risultati è stata la continua generazione di flussi di cassa da parte del settore industriale, che ha raggiunto i 2,39 miliardi di euro nel trimestre, con un aumento del 2% a/a. L'utile rettificato prima degli interessi e delle imposte (EBIT) dell'unità auto è sceso a 1,2 miliardi di euro, contro le attese di un calo del 3,6% a 3,19 miliardi di euro.
Mercedes-Benz: preoccupa la situazione in Cina
Il CEO di Mercedes-Benz, Ola Kaellenius, ha avvertito che i consumatori cinesi sono estremamente cauti nel fare grandi acquisti, poiché la debolezza economica e la crisi immobiliare locale hanno creato una notevole incertezza per i consumatori.
La trimestrale è arrivata mentre proseguono i colloqui tra Bruxelles e Pechino sui dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi in Europa, un grosso problema per i colossi dell'industria automotive europea, che dipendono dalla Cina e temono potenziali ritorsioni.
Mercedes-Benz ha definito i dazi un “errore”, esortando la Commissione UE a ritardarne l'applicazione per consentire ulteriori colloqui su un accordo. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico del titolo e i livelli da monitorare.
Azioni Mercedes-Benz: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Mercedes-Benz rimangono all’interno della fase laterale in atto da settembre, che vede come resistenza area 59-60 euro e come supporto la zona compresa tra 56 e 54 euro. Guardando l’andamento dei prezzi di più ampio respiro, questi rimangono all’interno della tendenza ribassista in atto dai massimi registrati a metà aprile scorso in area 77 euro.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una potenziale fase rialzista che potrebbe estendersi fino a metà gennaio 2025, prima di un possibile storno e una nuova ripartenza positiva.
A livello operativo quindi, si potrebbero valutare strategie "long" in caso di segnali di forza presso l’area di sostegno precedentemente menzionata a 56-54 euro. In tal caso, posizioni in acquisto avrebbero come primo target area 59-60 euro, mentre un obiettivo più ambizioso potrebbe essere posto in prossimità dei 63 euro, area di massimi segnati ad agosto scorso.
La violazione dei 54 euro darebbe invece ampio spazio di manovra ai venditori. In questo caso, posizioni ribassiste potrebbero avere come primo obiettivo i 52 euro e come secondo target l’area di concentrazione di domanda a 51-50 euro.
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