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ADR NIO salgono di oltre cinque punti percentuali negli scambi prima del suono della campanella di apertura di Wall Street. L'aumento del prezzo del titolo della casa automobilistica cinese segue al
balzo del 20,7% registrato in chiusura nella seduta di oggi a Hong Kong.
A infiammare il mercato sono stati i dati rilasciati sulle consegne dei veicoli di aprile, ammontate a 15.620 unità con una crescita anno su anno del 134,6%. Di queste, 8.817 unità si riferivano ai SUV elettrici intelligenti premium e 6.803 alle berline elettriche intelligenti premium. Nel complesso, da inizio 2024 NIO ha venduto 45.673 veicoli, segnando un incremento del 21,2% rispetto ai primi quattro mesi del 2023.
Per fare un paragone, gli altri player cinesi delle auto elettriche hanno riportato numeri peggiori ad aprile. Xpeng ha registrato consegne per 9.393 auto, in aumento del 4% sul mese precedente. BYD ha ottenuto una crescita del 3,6% a 313.245 mese su mese. Mentre Li Auto ha subito un calo dell'11% consegnando 25.787 veicoli.
NIO: una nuova era per le azioni?
Come altre società cinesi, NIO si trova invischiata nella guerra dei prezzi innescata da diversi mesi da Tesla in Cina, di fronte a un mercato automobilistico che ha registrato numeri in flessione. Per riattivare la domanda le aziende hanno dovuto rinunciare a qualcosa in termini di margini, il che per società in perdita come NIO ha un significato particolare.
Le pressioni sulla compagnia si sono riflesse in Borsa. Le ADR a Wall Street hanno perso circa il 29% a 5,27 dollari negli ultimi 12 mesi, mentre se si raffronta il valore odierno con il top di gennaio 2021 a 66,99 dollari, il passivo è stato circa del 92%. La via crucis di NIO è stata in buona parte determinata dalla repressione sulla tecnologia da parte delle autorità di Pechino, ma soprattutto dall'incremento dei tassi di interesse delle Banche centrali che ha penalizzato particolarmente le aziende tech non redditizie.
NIO ha cercato di distinguersi dai rivali puntando molto sull'attività di scambio batterie, oltre che sull'integrazione verticale, il che permetterebbe di ridurre il costo di produzione dell'auto elettrica e di tenere prezzi competitivi. Il mese scorso, inoltre, l'azienda con sede a Hefei ha presentato un nuovo modello di auto elettrica di fascia alta, l'ET7, la cui spedizione è iniziata a fine aprile. In contemporanea, ha siglato una partnership strategica con il produttore internazionale dei veicoli elettrici di lusso Lotus Technology. L'obiettivo è quello di migliorare il processo di ricarica elettrica e di sostituzione delle batterie. Al riguardo, l'azienda ha già stipulato alleanze strategiche con altri player importanti come Geely Group, Changan Automobile, JAC Group e Chery Automobile.
NIO insomma sta preparando il terreno per emergere e cercare di risorgere in Borsa dopo aver bruciato gran parte della capitalizzazione negli ultimi anni. La speranza per gli investitori è che le vendite sostenute riescano nel tempo a portare la società a essere redditizia, il che probabilmente sarebbe un punto di svolta decisivo.