Con il market mover odierno rivolto all'inflazione europea, dato che sarà guardato con molta attenzione dalla BCE per capire le prossime mosse della banca in tema di tassi di interesse, i future del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui listini europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe spingersi in apertura di contrattazioni nei pressi dei 28.800 punti, sopra i quali sono possibili allunghi, come anticipato nei giorni scorsi, verso la soglia dei 29.000 punti. E' possibile che una volta arrivati su queste aree resistenziali, si possa assistere ad una fase di consolidamento per il nostro mercato. Al ribasso invece i primi supporti da monitorare sono situati sui 27.500 punti, sotto i quali si potrebbero andare a testare i minimi delle ultime settimane in area 27.000 punti.
Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna troviamo Stellantis, che nella giornata di ieri ha deciso di adottare una nuova strategia per quanto riguarda la fornitura di semiconduttori.
Stellantis: ecco la nuova strategia nei microchip
Nella giornata di ieri la casa automobilistica ha deciso di adottare una strategia diversificata per gestire e garantire la fornitura a lungo termine di microchip, componenti fondamentali nell'industria automotive. Questo in scia a una domanda sempre maggiore di semiconduttori da parte del settore.
Nello specifico la strategia combina accordi con i produttori di chip per i semiconduttori strategici, l’acquisto diretto di componenti e la piena visibilità delle future esigenze di chip. Nel dettaglio questa comprende un database di semiconduttori, sistemi di valutazione del rischio, previsione della domanda di chip, una lista green per il controllo delle assegnazioni e accordi diretti con i produttori del settore.
Come sottolineato dall'azienda stessa, i semiconduttori svolgono un ruolo chiave nell’offerta di funzionalità e caratteristiche nelle future piattaforme di veicoli STLA incentrate sui BEV e nelle piattaforme software STLA basate sull’intelligenza artificiale di Stellantis. In questo contesto l'obiettivo da parte della società è di avere una fornitura sicura di semiconduttori potenti e innovativi per aumentare le possibilità di raggiungere quegli ambiziosi obiettivi presenti all'interno del piano strategico Dare Forward 2030.
A questo riguardo ricordiamo che le partnership sui semiconduttori avviate ad oggi da Stellantis, per gestire e garantire la fornitura a lungo termine dei microchip, coprono un valore di acquisti superiore ai dieci miliardi di euro fino al 2030. Andiamo ora a vedere cosa ci dice l'analisi tecnica sul titolo.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Nonostante la debolezza a cui abbiamo assistito nelle ultime sedute sul titolo Stellantis, viene sempre confermato al rialzo quell'ultimo movimento ascendente innescatosi alla fine dello scorso mese di maggio in area 14,20 euro. Nel breve periodo la tenuta dei primi sostegni situati sui 16,40 euro dovrebbe far tornare gli acquisti, con primi obiettivi i massimi della scorsa settimana posizionati nei pressi dei 16,85-16,90 euro.
Dal punto di vista operativo il superamento di quest'ultimi livelli andrebbe a riattivare il trend rialzista, con possibili allunghi verso i 17,10-17,20 euro e successivamente verso i massimi annuali che sono posti sui 17,70 euro. Ricordiamo che in questo quadro rialzista eventuali correzioni fin verso i 15,90-16 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero essere viste come nuove opportunità di acquisto.
Al contrario una discesa sotto i 15,90 euro aprirebbe le porte ad una fase correttiva più profonda che avrebbe come primo target i 15,50 euro ed in seguito la soglia dei 15 euro. Nel caso in cui anche questi supporti non riuscissero ad arrestare l'eventuale spinta ribassista presente sull'azione, proseguirebbero le vendite fin verso i minimi dello scorso giugno situati sui 14,20 euro. Fondamentale nel caso sarà non perdere quest'ultimi sostegni, per evitare un pericoloso ed ulteriore indebolimento della struttura grafica che a quel punto potrebbe spingere il titolo fin verso i 13,80 euro.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.