Di recente, il mercato azionario statunitense ha vissuto una fase di volatilità che ha acceso i riflettori sullo S&P 500: dopo un calo superiore al 4% da fine febbraio, gli investitori si interrogano sulle prospettive future dell'indice.
In questo contesto, lo studio pubblicato sul blog di FactSet da John Butters offre spunti preziosi per comprendere le aspettative degli analisti di settore e le dinamiche che potrebbero guidare il mercato nei prossimi mesi.
S&P 500: la view degli analisti
Secondo le previsioni aggregate degli analisti, l'S&P 500 è destinato a registrare un aumento del 21,3% nel corso dei prossimi dodici mesi.
Questa stima si basa sulla differenza tra il "bottom-up target price" – ovvero il prezzo obiettivo aggregato calcolato a partire dalle medie delle stime aziendali – e il prezzo di chiusura dell'indice al 27 marzo 2025. Il bottom-up target price si attestava a 6.904,84 punti, significativamente superiore ai 5.693,31 punti di chiusura dello stesso giorno.
Differenza tra il "bottom-up target price" e il prezzo di chiusura dell'indice al 27 marzo 2025. Fonte: FactSet
Questa proiezione appare particolarmente ambiziosa, soprattutto considerando il recente andamento del benchmark. Tuttavia, lo "spread" tra il declino del prezzo di chiusura (-4,4%) e il modesto calo del bottom-up target price (-0,5%) suggerisce che gli analisti mantengono una certa fiducia nelle loro previsioni. Ma cosa sta alimentando questa visione ottimistica?
I settori che spingeranno lo S&P 500
Dall'analisi emerge che alcuni settori finiranno per rappresentare i motori principali di questa crescita attesa. I settori dell'Information Technology, quello dei consumi discrezionali ed i titoli delle società che si occupano di telecomunicazioni sono quelli con le prospettive più rosee, con aumenti previsti rispettivamente del 30,4%, 27% e 25,1%. Questi risultati riflettono l'enorme potenziale di crescita di aziende impegnate in innovazioni tecnologiche, beni di lusso e servizi digitali.
Differenza tra il "bottom-up target price" e il prezzo di chiusura per i singoli settori. Fonte: FactSet
L'Information Technology, in particolare, continua a beneficiare della trasformazione digitale globale. Come sottolinea lo studio di FactSet, "il settore tecnologico è destinato a vedere il più grande aumento di prezzo" grazie agli investimenti in intelligenza artificiale, al cloud computing e all'automazione, che hanno ridefinito i paradigmi industriali e reso indispensabili le soluzioni tecnologiche per le imprese.
Al contrario, settori più tradizionali come Consumer Staples, Energy e Financials mostrano previsioni più contenute, con aumenti attesi rispettivamente dell'11,1%, 12,0% e 12,2%.
Stime analisti: ottimismo o prudenza?
Il fatto che il bottom-up target price abbia subito solo un lieve calo nonostante il recente declino dell'indice solleva importanti domande sulle strategie degli analisti. Sono davvero convinti delle loro previsioni, o stanno semplicemente aspettando nuovi dati per aggiornare le loro stime?
Lo studio lascia intendere che "gli analisti potrebbero attendere la stagione degli utili per rivedere i loro target price aziendali". Questo approccio riflette una prudenza comprensibile, dato che le performance aziendali effettive possono fornire indicazioni più concrete sulle prospettive future. Tuttavia, la mancanza di revisioni immediate potrebbe anche essere interpretata come un segnale di resilienza, suggerendo che gli analisti ritengono il recente calo un fenomeno temporaneo piuttosto che strutturale.
Per comprendere appieno le proiezioni, è essenziale considerare il contesto macroeconomico. L'economia globale si trova in una fase di transizione, caratterizzata da politiche monetarie restrittive, inflazione persistente e tensioni geopolitiche. Questi fattori rappresentano sfide significative per le imprese, ma offrono anche opportunità per quelle in grado di adattarsi rapidamente.
Se le previsioni dovessero rivelarsi accurate, l’attuale fase di debolezza potrebbe rappresentare un'opportunità per gli investitori con un orizzonte di medio-lungo termine.