UBS ha registrato un ritorno all'utile dopo due perdite trimestrali, superando le attese per il primo trimestre, grazie ai risultati archiviati dalla gestione patrimoniale. La riduzione delle spese e i benefici del consolidamento a seguito dell'acquisizione di Credit Suisse nel giugno 2023 hanno inoltre aiutato la banca a registrare un utile netto di 1,8 miliardi di dollari, superando le attese di 721,4 milioni di dollari.
Il colosso bancario svizzero sta continuando a elaborare l’integrazione della sua ex rivale Credit Suisse. La banca ha dichiarato che prevede di completare la fusione in un'unica holding intermedia statunitense nel secondo trimestre e la fusione delle sue entità svizzere nel terzo trimestre.
I ricavi del gruppo nel primo trimestre sono stati pari a 12,74 miliardi di dollari, anch'essi superiori alle previsioni e in aumento rispetto ai 10,86 miliardi di dollari del 4° trimestre 2023. I ricavi dell'unità Global Wealth Management sono aumentati del 28% a 6,14 miliardi di dollari. Il coefficiente patrimoniale CET1 si è attestato al 14,8%, rispetto al 14,4% del trimestre precedente.
“Questo trimestre segna il ritorno agli utili netti e a un'ulteriore crescita del capitale, a testimonianza della forza delle nostre attività e dei nostri clienti e della nostra capacità di compiere progressi significativi nei nostri piani di integrazione, ottimizzando al contempo le nostre risorse finanziarie”, ha dichiarato il CEO Sergio Ermotti. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni UBS: analisi tecnica e strategie operative
I prezzi del titolo UBS (NYSE) rimangono impostati al ribasso nel breve termine, in particolare dai massimi registrati a metà marzo in area 32 dollari. Nelle ultime sedute di contrattazioni i prezzi hanno effettuato un rimbalzo dal supporto a 26 dollari, tornando rapidamente in area 27,60 dollari. Un proseguimento della recente forza potrebbe permettere l’implementazione di strategie long.
Tuttavia, guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase ribassista fino a metà maggio, seguita da un potenziale rimbalzo e una nuova discesa che potrebbe estendersi fino alla prima decade di agosto.
In caso di ritracciamento quindi, eventuali segnali di forza in area 27-26 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long di breve termine con primo obiettivo di profitto a 30,50 dollari e target ambizioso in area 31,40 dollari.
Il quadro tecnico verrebbe compromesso con la violazione del supporto a 26 dollari, mossa che potrebbe trasportare i corsi dapprima in area 24 dollari e successivamente in zona 23 dollari, supporto lasciato in eredità dai minimi segnati a fine ottobre 2023.
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