Walmart sta tagliando centinaia di posti di lavoro e chiedendo alla maggior parte dei lavoratori da remoto di trasferirsi negli uffici, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, citando persone che hanno familiarità con la questione.
Nel frattempo, i lavoratori degli uffici più piccoli del gigante della vendita al dettaglio degli Stati Uniti a Dallas, ad Atlanta e Toronto è stato chiesto di trasferirsi in altri hub centrali come la sede centrale di Walmart a Bentonville, Hoboken o California del sud, secondo il rapporto.
Nell'ultimo anno l'azienda si è mossa per ridurre la sua forza lavoro e nell'aprile dello scorso anno ha dichiarato che prevede che circa il 65% dei suoi negozi sarà gestito dall'automazione entro la fine dell'anno fiscale 2026. Nel febbraio 2023 Walmart ha chiuso tre dei suoi hub tecnologici statunitensi e ha chiesto a centinaia di lavoratori di trasferirsi per mantenere il proprio posto di lavoro.
Nonostante la quota crescente di Walmart nella spesa alimentare a più alto reddito, il retailer ha ancora un'esposizione sostanziale ai consumatori a basso reddito, che sembrano essere sempre più sotto stress, come dimostrano i crescenti tassi di morosità sui prestiti e le aspettative sull’inflazione in crescita.
Questa esposizione potrebbe essere una fonte di vulnerabilità per le vendite degli stessi punti vendita di Walmart nel suo comunicato trimestrale in agenda giovedì 16 maggio. Walmart dovrebbe riportare un EPS di 0,52 dollari su un fatturato di 159,2 miliardi di dollari, con variazioni su base annua rispettivamente del +6,1% e del +4,5%. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Walmart: analisi tecnica e strategie operative
I prezzi di Wallmart rimangono impostati al rialzo nel medio termine, in particolare dai minimi registrati a dicembre 2023 in area 49 dollari. Nel breve termine, da febbraio di quest’anno, i prezzi rimangono all’interno di una struttura laterale che vede come supporto i 58,50 dollari e come resistenza i 61,60 dollari.
Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase laterale-ribassista fino a fine della seconda decade di giugno, seguita da un potenziale rialzo che potrebbe estendersi fino a metà agosto.
In caso di ritracciamento, eventuali segnali di forza in area 59-58 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long di breve termine con primo obiettivo di profitto a 60,50 dollari e target ambizioso in area 61,70 dollari.
Il quadro tecnico attualmente favorevole ai long verrebbe compromesso nel breve termine con la violazione del supporto orizzontale a 56,70 dollari, mossa che potrebbe trasportare i corsi alla successiva area di concentrazione di domanda a 55 dollari.
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