Va in archivio un 2024 eccellente per tutto l’universo crypto con Bitcoin cha ha più che raddoppiato il suo valore ed Ethereum che l’ha incrementato di quasi il 50%.
Tra poco analizzeremo graficamente la situazione tecnica di BTC ed ETH ma indubbiamente la quotazione degli ETF ad inizio 2024, l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti a novembre, assieme all’halving di bitcoin in primavera, hanno contribuito a far decollare Bitcoin (e non solo) fino alla soglia tanto ambita dei 100.000 dollari.
Il 2025 sarà, per quella che alcuni definiscono ormai una vera e propria asset class, un banco di prova non irrilevante dopo la corsa sfrenata che ha battuto le previsioni anche dei più ottimisti. Stracciato nelle performance anche l’antagonista del Bitcoin come riserva di valore, ovvero l’oro. Ma dopo questo rally quali sono le prospettive tecniche per Bitcoin?
Criptovalute, bitcoin ed Ethereum: quali prospettive a inizio 2025?
L’atteggiamento della Federal Reserve sembra aver interrotto la magia sul bitcoin. I tassi smetteranno per il momento di scendere e questa, per gli asset privi di reddito come cedole o dividendi, non è una buona notizia. Il timeframe daily sembra già promettere un inizio di 2025 delicato per BTC.
La chiusura dell’anno è arrivata ben lontana dai massimi storici di 108.000 dollari e, dopo un rimbalzo nel giorno di Natale incapace di recuperare quota 100.000, Bitcoin ha messo nel mirino quella che sembra essere una vera e propria neckline di una figura di testa e spalla ribassista.
Se verrà confermata la rottura dei 93.000 dollari, per Bitcoin la discesa potrebbe assumere i contorni di una vera e propria correzione in direzione di quota 80.000 dollari. Livello di supporto significativo oltre che teorico obiettivo di figura vista che qui troviamo il 50% di tutto il movimento bullish cominciato a settembre.
La tenuta dei 93.000 dollari invece potrebbe riportare le quotazioni a ridosso dei massimi storici, se non oltre. Fondamentale quindi il comportamento costruttivo di Bitcoin su questo livello tecnico. Passando ad Ethereum da segnalare l’incapacità della crypto di superare con forza la barriera di resistenza di area 4.000 dollari.
In questo caso, la correzione che dovrebbe accompagnarci nei prossimi giorni troverà soprattutto in area 2.600-2.700 dollari. In tal caso, potrebbe essere lecito tentare un nuovo long confidando nel definitivo break verso l’alto nel corso del 2025 da parte di Ethereum. Perdere quest'area di supporto significherebbe scivolare pericolosamente fino a quota 2.000 dollari mettendo in seria discussione tutta la struttura bullish.