Il Bitcoin ha vissuto una delle peggiori settimane del 2024, con le quotazioni scivolate in prossimità di 62.000 dollari. Per vedere questi livelli bisogna ricorrere alla seconda settimana di maggio, quando la principale criptovaluta ha toccato un minimo di 60.647 dollari. Tutto ciò è caratterizzato da bassa volatilità e volumi deboli, il che crea uno sbilanciamento quando i prezzi cominciano a muoversi.
Gli investitori stanno cominciando a scaricare gli ETF sui
dubbi che la Federal Reserve tagli rapidamente i tassi di interesse. La riunione di questo mese della Banca centrale ha riportato la proiezione del FOMC di una riduzione del costo del denaro entro la fine di quest'anno, lasciando aperta la possibilità di un altro strappo in funzione dei dati sull'inflazione e sul mercato del lavoro. Gli operatori però non sono del tutto convinti che il costo della vita scenda verso l'obiettivo del 2% e il numero degli occupati rallenti al punto da indurre la Fed a una svolta accomodante della sua politica monetaria.
Bitcoin: cosa significa la perdita di slancio
A marzo il
Bitcoin aveva raggiunto un record storico di 73.798 dollari, spinto dall'approvazione dei primi ETF spot da parte della
Securities and Exchange Commission l'11 gennaio 2024 e dall'halving che si sarebbe tenuto nel mese di aprile e che avrebbe comportato il dimezzamento dell'estrazione delle monete. Nel secondo trimestre che ormai si appresta al termine, tuttavia, la valuta digitale ha faticato a superare i 71.000 dollari,
sottoperformando rispetto ad altri asset come azioni, obbligazioni e oro. Il 22 maggio la Camera Bassa degli Stati Uniti ha approvato la prima forma di regolamentazione crittografica con il FIT21, il disegno di legge che separa la competenza tra la SEC e la Commodity Futures Trading Commission. Mentre la scorsa settimana il Bitcoin ha provato timidamente a rialzarsi allorché
MicroStrategy - il principale detentore di Bitcoin al mondo - ha ampliato il suo portafoglio acquisendo altri 11.931 Bitcoin per un totale di 786 milioni di dollari. Tuttavia, l'entusiasmo è durato poco, perché poi le vendite hanno ripreso a prevalere.
Come interpretare questa perdita di slancio della madre delle criptovalute? Barry Bannister, managing director and Chief equity strategist di Stifel, ritiene che la discesa del Bitcoin rappresenti un campanello d'allarme per le azioni. L'esperto osserva come dall'inizio della pandemia, l'indice NASDAQ-100 sia stato correlato alla criptovaluta, quindi "l'indebolimento del Bitcoin segnala un'imminente correzione estiva dell'S&P 500 e una fase di consolidamento". Questa previsione è favorita dall'opinione che "la Fed si allontani dal suo attuale cauto atteggiamento accomodante poiché l'inflazione rimane elevata", ha aggiunto.