I risultati di Alphabet, la parent company di Google, del terzo trimestre del 2023 hanno particolarmente deluso i mercati. La giornata di ieri si è conclusa con un -9,5% di perdita segnato dal titolo statunitense. Cosa è successo e soprattutto come operare dopo un ribasso del genere?
Trimestrale Alphabet (Google) Q3 2023
Abbiamo già riportato i risultati delle trimestrali di Google in questo articolo: Trimestrali USA: Microsoft vola con l'AI, Alphabet delude sul cloud. Dai dati non si evince una particolare sofferenza di crescita da parte del gigante tech eppure il mercato non ha per nulla digerito i risultati ed ha punito il titolo col ribasso più grande da marzo 2020, periodo dello scoppio della pandemia da Covid-19.
Dietro allo sconforto degli operatori si nascondono sicuramente delle aspettative fin troppo elevate nei confronti del gigante statunitense soprattutto se paragonato al suo diretto competitor Microsoft. La differenza di crescita tra le due aziende tech è sostanziale nei comparti di Intelligenza Artificiale e Cloud computing. Il mercato sta cercando di capire chi sarà la prima azienda a primeggiare in questi settori e, dati alla mano, Google è ancora un passo indietro. Soltanto per il reparto cloud, Alphabet ha fatto segnare una crescita del 22% degli utili, sotto le attese del 26% mentre Microsoft ha segnato un +29% rispetto al +26% delle aspettative.
Insomma, la crescita c'è ed è costante ma pare non bastare affatto al mercato che negli ultimi 2 anni è stato abituato a cifre di crescita molto più elevate e vorrebbe molto di più.
Con i ribassi di ieri Alphabet ha spazzato via circa 200 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, trascinando con sè gli indici USA verso livelli di prezzo che non si vedevano da giugno 2023, rimarcando come anche soltanto una delle "Big 7" possa muovere in maniera significativa S&P500 e Nasdaq.
Analisi Tecnica - Alphabet (Google)
Dopo il tonfo del -9,5% che non si vedeva da oltre 3 anni, cerchiamo di capire se i livelli di prezzo attuali sono un'opportunità o una grossa trappola per un possibile riacquisto. Dal punto di vista settimanale, la candela attuale ha rotto il supporto a 127$ che, qualora venisse confermata, aprirebbe spazi ribassisti interessanti.
Stiamo quindi alla finestra, attendendo la chiusura di questa settimana per avere conferme per un'operatibità short di ampio respiro.
Di contro però, siamo molto vicini ad un livello supportivo interessante tra 120$ e 115$ per azione. Quest'area rappresenta una zona rotazionale molto importante che dura ormai da agosto 2022 ed avrà sicuramente valenza nelle prossime settimane di contrattazione.
Per farla breve quindi, le operatività sul titolo sono due, in entrambe le direzioni.
Livelli Operativi
SHORT
- Ingresso: da 128$-133$ dopo conferma di rottura settimanale;
- Stop Loss: 141$;
- Target: 120$.
LONG
- Ingresso: 120$-115$;
- Stop Loss: 113$;
- Target: 130$-135$.