Apple sta affrontando una fase di estrema difficoltà in Cina. I dati più recenti rivelano un quadro complesso, con implicazioni non trascurabili per la performance finanziaria dell'azienda (che rilascerà ufficialmente i propri risultati il 30 gennaio). Scopriamo se il recente calo in Borsa può essere un'opportunità di acquisto.
Apple: declino sul mercato cinese
Secondo i dati forniti dalla società di ricerca Canalys, nel 2024 Apple ha perso il primato di principale venditore di smartphone in Cina, scivolando al terzo posto in termini di quota di mercato. In media, nel 2024, le spedizioni di iPhone sono scese del 17% a 42,9 milioni di unità con la situazione che si è ulteriormente aggravata nel quarto trimestre, con un calo delle vendite del 25% rispetto all'anno precedente.
Questo declino è particolarmente preoccupante, considerando che la Cina rappresenta circa il 16% del fatturato totale di Apple. La perdita di terreno è in parte attribuibile all'agguerrita concorrenza dei produttori cinesi, come Vivo e Huawei, che hanno superato Apple, conquistando rispettivamente la prima e la seconda posizione nel mercato.
Se da un lato Huawei ha capitalizzato il successo del suo Mate 70, lanciato nell'autunno del 2024, la casa di Cupertino ha deluso per la mancanza di funzionalità di intelligenza artificiale (AI) sugli iPhone venduti nella Cina continentale, in quanto la tecnologia "Apple Intelligence" è ancora in attesa dell'approvazione normativa.
Questa carenza ha reso i dispositivi Apple meno attraenti per i consumatori cinesi che sono alla ricerca di maggiore durata della batteria, design più sottili e leggeri, e soprattutto esperienze basate sull'AI.
La notizia della perdita di quota di mercato in Cina ha avuto un impatto immediato sul titolo Apple che, rispetto ai massimi storici toccati a dicembre a 260 dollari, quota in area 230 dollari per azione. Questa reazione del mercato riflette un cauto ottimismo da parte degli investitori, che ora guardano con interesse alla pubblicazione dei risultati del trimestre di dicembre, prevista per il 30 gennaio.
Azioni Apple: le prospettive future
Alcuni analisti rimangono positivi sulle prospettive di Apple, con Evercore ISI che valuta il titolo come "outperform", prevedendo un miglioramento delle vendite di iPhone e una solida performance dei servizi. Si prevede che l'attenzione degli investitori si sposterà sui futuri modelli di iPhone 17 e SE. Tuttavia, altri analisti come quelli di Raymond James, si mantengono cauti, prevedendo risultati in linea con le stime, ma mettendo in guardia sui possibili venti contrari dovuti ai tassi di cambio.
È importante notare che il mercato cinese degli smartphone è in crescita, con proiezioni che superano le 290 milioni di unità nel 2025, e questo potrebbe offrire nuove opportunità per Apple.
Analisi grafica e livelli operativi
L'analisi odierna avrà un orientamento "short" per il titolo Apple, per tutti i motivi visti in precedenza. Trattandosi di un ipotetico movimento di breve termine, utilizzeremo il broker Trive che ci fornisce una leva di 1:5 sul titolo Apple, senza alcuna commissione sul transato.
La foto qui in alto rappresenta il grafico di Apple su timeframe giornaliero. Con il recente sell-off del -12% dai massimi storici, il prezzo è tornato sulla soglia importantissima dei 230$ e dintorni, ex area rotazionale che ha funzionato da supporto per tutta la seconda metà del 2024.
Riteniamo che questo livello sia molto difficile da poter rompere ad un primo test, per cui attenderemo un rimbalzo del prezzo per poter effettuare un ingresso migliore con visione ribassista.
Il livello che abbiamo individuato per entrare "short" è la zona dei 238 dollari per azione. In quel caso imposteremo uno stop loss poco sopra zona 250$ con doppio target a 220$ e 200$.
L'operazione potrebbe sembrare rischiosa essendo contro un trend di lungo periodo palesemente rialzista ma riteniamo che il mercato non abbia ancora del tutto scontato la contrazione e le difficoltà di Apple del trimestre in corso.
Disclaimer: File MadMar.