BYD ha fatto un altro passo avanti nella corsa alla supremazia nel settore dei veicoli elettrici (EV). Il colosso cinese ha recentemente presentato una nuova tecnologia di ricarica ultraveloce, in grado di fornire 400 km di autonomia in soli cinque minuti. Un risultato impressionante, che rappresenta una sfida diretta per Tesla e per l'intero settore. Quali saranno le ripercussioni?
BYD accelera sulla ricarica
Le azioni di BYD hanno registrato un rialzo significativo, con un aumento fino al 6% nella sessione di trading di Hong Kong, prima di chiudere con un guadagno del 4,1%. Questo risultato è stato spinto dall'entusiasmo per la nuova tecnologia di ricarica che potrebbe cambiare completamente le regole del gioco.
La tecnologia di BYD consente di raggiungere una potenza di ricarica di picco di 1.000 kW, il doppio rispetto agli attuali standard di Tesla, che arrivano a circa 500 kW. Ciò significa che, in condizioni ottimali, un'auto elettrica potrebbe essere "rifornita" in un tempo paragonabile a quello necessario per un pieno di benzina.
Ovviamente, il tempo effettivo per una ricarica completa dipende dalla capacità della batteria e dai limiti del sistema di gestione dell'energia, ma l'avanzamento di BYD segna un punto di svolta. Inoltre, l'azienda prevede di installare 4.000 nuove stazioni di ricarica in tutta la Cina, rafforzando ulteriormente la propria rete.
Tesla in difficoltà?
Mentre BYD accelera, Tesla si trova ad affrontare un periodo turbolento. Nel 2024, l'azienda di Elon Musk ha venduto circa 920.000 auto prodotte nella sua gigafactory di Shanghai, di cui 560.000 Model Y. BYD, invece, ha venduto 4,3 milioni di veicoli in Cina, di cui 1,8 milioni completamente elettrici. Il suo modello più venduto, la compatta Seagull, ha registrato 530.000 unità vendute.
Questi numeri evidenziano il dominio di BYD sul mercato cinese, un'area sempre più strategica per la crescita dell’industria EV. Tesla, oltre a dover fronteggiare una concorrenza sempre più aggressiva, sta anche subendo gli effetti dell'immagine controversa di Musk, il cui coinvolgimento in dibattiti politici potrebbe aver alienato una parte della clientela in Nord America ed Europa. Le azioni di Tesla hanno perso il 44% nel 2025, mentre quelle di BYD sono salite del 51%, riflettendo il crescente ottimismo degli investitori verso la ripresa dell’economia cinese e la solidità dell’azienda.
Il futuro di questa competizione
La sfida tra BYD e Tesla è destinata a intensificarsi. Il gigante cinese non solo sta superando Tesla in termini di volumi di vendita, ma sta anche innovando più rapidamente nel settore della ricarica e dell’infrastruttura. Se la nuova tecnologia di BYD dovesse mantenere le promesse, potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo significativo per l’azienda, rendendo i suoi veicoli ancora più attraenti per i consumatori.
Tesla, dal canto suo, dovrà rispondere con nuove strategie e innovazioni per mantenere la sua posizione nel mercato globale degli EV. L'efficienza della ricarica e la disponibilità delle stazioni saranno fattori chiave nel convincere i clienti a scegliere un brand piuttosto che un altro. La guerra degli EV è tutt'altro che finita, ma per ora BYD sembra avere il piede sull’acceleratore.
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