Ieri è stata una giornata fondamentale per gli Stati Uniti dal punto di vista macroeconomico. Sono stati rilasciati il PCE (Price Consumer Expenditure) e i Jobless Claims (richieste di sussidi di disoccupazione) che hanno smosso particolarmente il settore delle equities, soprattutto il Nasdaq. Vediamo insieme cosa è successo e soprattutto come operare al ribasso sull'indice USA sfruttando i vuoti volumetrici che si sono creati ieri.
Prezzi USA (PCE) e Jobless Claims
Nella foto qui in alto sono riportati gli eventi più importanti della giornata di ieri. Alle 14:30 sono stati rilasciati l'indice che misura i prezzi dei beni effettivamente consumati dagli statunitensi (PCE) e le richieste di sussidi di disoccupazione (Jobless Claims).
Il PCE traccia l'andamento dei prezzi dei prodotti effettivamente acquistati dai consumatori (quindi da non confondere con l'inflazione in senso stretto, che invece rileva l'andamento dei prezzi di un paniere). La componente headline è risultata al +3%, in diminuzione rispetto al +3,4% del mese scorso, mentre quella "Core" (esclusi alimentari ed energetici) resta ancora abbastanza "appiccicosa", attestandosi al +3,5% in calo soltanto di 0,2 punti percentuali rispetto al periodo precedente.
Le Jobless claims sono risuin linea con le aspettative, con +218 mila richieste in più, in leggero aumento rispetto alle +211k del mese scorso.
La situazione si commenta da sola, la FED (Federal Reserve Bank) può ritenersi soddisfatta per un mercato occupazionale ancora robusto ed allo stesso tempo per una inflazione al consumo che sta lentamente tornando a valori consoni. Il PCE è l'indice che più di tutti rappresenta la reale spesa dei consumatori ed infatti è il dato ai cui dà più peso la Banca Centrale americana.
A questo punto sarà molto interessante capire quali saranno le prossime mosse di politica monetaria della Banca Centrale; la FED comincerà a tagliare i tassi di interesse nella prima parte del 2024 o manterrà fede al mantra "higher for longer"?
Analisi Volumetrica e Tecnica - Nasdaq (US Tech 100)
Per l'analisi odierna utilizzeremo lo strumento US Tech 100 ed i nostri nuovi indicatori Biz Order Flow e Biz Profile di analisi volumetrica presenti nella piattaforma Kimura Trading.
Qui in alto è mostrato il grafico del Nasdaq su timeframe H1 utilizzando l'indicatore Biz Profile di analisi volumetrica che abbiamo spiegato nell'articolo Cos'è l'Analisi Volumetrica: Biz Order Flow e Biz Profile.
Grazie a questo tipo di analisi siamo in grado di comprendere in maniera quasi perfetta le zone di prezzo più significative ed adattare la nostra operatività di conseguenza.
Col movimento ribassista di ieri dalle ore 15:00, il Nasdaq ha rotto delle strutture molto importanti per il breve termine. Stiamo parlando del POC in area 15.980 e dintorni. La rottura, però, è avvenuta senza alcuna partecipazione volumetrica (in foto è segnalata la zona di vuoto volumetrico). I volumi ci stanno praticamente dicendo che il movimento è stato talmente esplosivo da "lasciare indietro" alcuni contratti inevasi. Tendenzialmente in queste situazioni, dal punto di vista algoritmico, il prezzo tende a ritestare queste zone.
Il trend è ampiamente ribassista nel breve termine, quindi sfrutteremo un ritorno in area 15.990 punti e dintorni per valutare uno short intraday confermato dalla price action di eventuale rifiuto e soprattutto dall'altro indicatore, il Biz Order Flow.
Livelli Operativi
- Ingresso: tra 15.990-16.000 punti;
- Stop Loss 1 (conservativo): 16.035 punti;
- Stop Loss 2 (aggressivo): sopra alla prima candela di rifiuto volumetrico (16.000-16.010 circa);
- Target 1: 15.900 punti;
- Target 2: 15.850 punti.