Secondo i risultati preliminari di un'indagine avviata nel luglio 2023, Microsoft ha violato le normative Antitrust dell'Unione Europea "integrando" il software aziendale Teams nella suite Office. Dopo l'indagine nei confronti di Apple, si tratta del secondo intervento delle autorità UE per i giganti tech nel giro di pochi giorni. Gli investitori potrebbero valutare negativamente possibili multe al colosso dei software con conseguenti ribassi significativi a Wall Street.
Antitrust ed UE contro Microsoft
Il team Antitrust dell'UE ha informato l'azienda di Redmond tramite un documento di "Statement of Objections" e la compagnia ha dichiarato di essere disposta a fare ulteriori concessioni, evitando così la minaccia di possibili azioni legali e multe significative. "Microsoft ha integrato Teams con le sue principali applicazioni di produttività SaaS (Software as a Service), limitando così la concorrenza nel mercato dei software di comunicazione e collaborazione", ha dichiarato la Commissione europea in una nota.
"In particolare, la Commissione è preoccupata che Microsoft possa aver concesso a Teams un vantaggio distributivo non dando ai clienti la possibilità di scegliere se acquisire o meno l'accesso a Teams quando si abbonano al loro pacchetto di applicazioni SaaS. "Il comportamento potrebbe aver impedito ai rivali di Teams di competere e, a sua volta, di innovare, a scapito dei clienti nello Spazio Economico Europeo."
Ciò violerebbe l'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, la legislazione che vieta l'abuso di una posizione dominante sul mercato, sostiene la CE. Microsoft ha dichiarato che cederà terreno per placare l'Antitrust, anche se chiaramente continua a sostenere la politica di integrazione di Teams altrove.
Teams ha circa 320 milioni di utenti attivi mensili a livello globale a partire da marzo di quest'anno, ed il competitor Slack ha dichiarato nel 2022 di avere circa 35 milioni di utenti giornalieri. Google ha commentato le concessioni di Microsoft definendole "troppo poche, troppo tardive" poiché la politica ha aiutato Microsoft a costruire la propria base di utenti.
Un portavoce di Slack ha dichiarato che "lo Statement of Objections emesso oggi dalla Commissione Europea è una vittoria dei clienti e un'affermazione che le pratiche di Microsoft con Teams hanno danneggiato la concorrenza".
Come operare sulle azioni Microsoft sfruttando la volatilità
La notizia avrà sicuramente un impatto sulla volatilità delle azioni Microsoft a Wall Street che andremo sicuramente a sfruttare per un'operazione di trading molto interessante.
Per il trade odierno faremo riferimento ai livelli tecnici del broker Trive, grazie al quale possiamo fare trading su tutte le azioni senza alcun costo sul transato. La situazione grafica di Microsoft è palesemente rialzista con soltanto tiepidi segnali di vendite sui massimi storici a 450 dollari per azione. Uno di questi segnali è la candela di indecisione (doji) di lunedì 24 giugno che rappresenta una forte incertezza degli investitori sul futuro del titolo.
Questa candela ci fornisce un range interessante tra 452$ e 446$ da poter sfruttare per la nostra operatività sia in ottica short che long. Attenderemo infatti la rottura di uno dei due livelli presi in esame per posizionarci al rialzo (rottura 452$) o al ribasso (rottura 446$) dopo un eventuale retest della stessa area di riferimento.
- Operazione long: ingresso dopo rottura e retest di 452$ con stop loss 444$ e target 460$.
- Operazione short: ingresso dopo rottura e retest di 446$ con stop loss 453$ e target finale 425$.
Il trade short ci fornisce un rapporto rischio/rendimento migliore anche se un rischio intrinseco maggiore dovendoci posizionare contro il trend principale.
Disclaimer: File MadMar