Zloty polacco sotto pressione nelle ultime settimane e che si conferma come una delle valute peggiori contro euro (Grafico EUR/PLN). Perdite che sono diventate pesanti dopo la decisione a sorpresa della Banca centrale polacca di ridurre il costo del denaro e che ha fatto capire agli investitori che la fase positiva che ha accompagnato per mesi lo zloty è terminata.
Uno degli aspetti sorprendenti è la lontananza degli attuali livelli di inflazione dal target fissato dall'istituto, la Narodowy Bank Polski (NBP). Il taglio nel costo del denaro ha lo scopo di ridare fiato alla ripresa economica polacca, ma pone però dei seri dubbi sulla velocità di rientro dell’inflazione, soprattutto quella core depurata dalle componenti volatili, ancora in doppia cifra e che sta accennando in modo timido ad un lento rientro.
Il rischio è quello di autorità monetarie influenzate nelle loro decisioni dalla vicinanza con le elezioni parlamentari di metà ottobre in Polonia. Il recupero di consenso presso famiglie e imprese potrebbe aver convinto i politici di maggioranza a fare un po' di pressione su una banca centrale che non sempre ha dimostrato capacità di scelte indipendenti.
La volatilità sul cambio rimane comunque un fattore da monitorare con attenzione in vista dei prossimi appuntamenti anche perché i recenti rialzi nel prezzo del petrolio mettono rischiano di rinvigorire i prezzi al consumo polacchi. Il mercato al momento sconta un taglio ulteriore di 75 punti base nei tassi di interesse entro la fine del 2023. Quindi ulteriore debolezza dello zloty da mettere in preventivo.
Cosa possiamo dedurre dall’analisi grafica di EUR/PLN?
Possiamo dire che intanto non c’è ancora stata la formale inversione di tendenza. In area 4,4 EUR/PLN ha trovato un supporto corposo che ha saputo contenere durante l’estate ogni ambizione dello zloty. La spike rialzista post meeting della NBP favorito un allungo fino a zona 4,70 dove si posiziona la down trend line che unisce i massimi decrescenti in essere dall’inizio del 2022. Il superamento di questo livello di resistenza sarebbe il definitivo segnale bullish per il cross EUR/PLN e quindi la conferma dell’uscita da ogni posizione lunga sulla valuta polacca sarebbe altamente consigliata per investitori e trader.
Nell’immediato si potrebbe però tentare si sfruttare tatticamente questo scenario tecnico con uno short speculativo e stop, appunto, sopra 4,70. Gli indicatori di ipercomprato segnalano una forte pressione in acquisto che in passato ha permesso di intercettare dei massimi di spessore, magari dopo la formazione di una divergenza prezzi-oscillatori. Le strategie possono essere di due tipi. O prudente attendendo un ritorno sotto 4,70 e la successiva divergenza con l’RSI, oppure anticipare confidando in un temporaneo momento di rientro del cross verso 4,50.
Comunque una scelta di natura tattica e non strategica visto che la direzione per la divisa polacca nei prossimi mesi dovrebbe essere quella ribassista.