Il principale indice americano, lo S&P 500, prosegue la sua ascesa. Nella giornata di venerdì abbiamo chiuso una candela rialzista del +2,46%, un’importante rialzo che consacra i prezzi sopra l’area resistenziale dei 3.800 punti. Anche l’indice che raggruppa le principali aziende tecnologiche, il Nasdaq 100, ha avuto una reazione simile, infatti ha chiuso la candela di venerdì registrando addirittura un +2,87%.
Nasdaq 100 sottovalutato
Come analizzato nelle ultime video analisi, possiamo sfruttare la strategia di Spread Trading per lavorare sulle performance dei sottostanti, svincolandoci dalla direzionalità del mercato. Nella Video analisi quotidiana, abbiamo individuato un’opportunità di spread trading tra il principale indice americano, S&P 500, e l’indice tecnologico Nasdaq 100.
Tale operazione esula noi trader dal posizionarsi a mercato seguendo le direzionalità dei prezzi. In questa fase di incertezza, dove il mercato potrebbe ritracciare da un momento all’altro, operare con lo spread trading può ritenersi migliore in termini di gestione del rischio.
L’indice tecnologico nelle ultime sedute sta sottoperformando lo S&P 500. Le indicazioni altalenanti arrivate dalle trimestrali delle Big Four hanno fatto penalizzato l’indice Nasdaq 100 mentre il principale indice americano sta vivendo un importante rialzo da diverse sedute. Con lo Spread Trading sfruttiamo questa divergenza di performance, posizionandosi Long su Nasdaq 100 e Short su S&P 500.
Operatività
Long Nasdaq 100: 1 contratto (valore della posizione 13.550€)
Short S&P 500: 3 contratti (valore della posizione 13.600€)