Apple ha nominato l'insider Kevan Parekh direttore finanziario (CFO) al posto di Luca Maestri, che lascerà il ruolo il 1° gennaio 2025. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sull’Italiano che ha contribuito al successo di Apple.
Luca Maestri: chi è l'ex CFO di Apple?
Nato a Roma il 14 ottobre 1963, Luca Maestri è un dirigente d’azienda italiano. Maestri si è laureato in Economia e Commercio alla LUISS di Roma nel 1989 e ha conseguito un master in Business Administration all'Università di Boston nel 1998.
Terminati gli studi, l’italiano entra a far parte di General Motors. Durante la sua esperienza quasi ventennale presso il gigante USA, Maestri ha curato tra il 2000 e il 2005 la joint venture con FIAT e si è occupato soprattutto del rilancio dell’azienda in Asia e Sudamerica.
Nel 2008 passa alla joint venture tra Nokia e Siemens, dove svolge il ruolo di CFO. Dopo tre anni, nel 2011, ricopre ancora il ruolo di CFO nelle file di Xerox, dove rimane fino al 2013. Nel 2013 approda a Apple, dapprima come capo della contabilità e successivamente come direttore finanziario in sostituzione di Peter Oppenheimer.
È lui che negli ultimi anni, da quando è CFO di Apple, ha gestito tre importanti cambiamenti nella struttura del capitale, con effetti positivi sul valore del titolo a Wall Street. Il primo è stato la divisione per sette delle azioni (giugno 2014), che ha reso più accessibile il prezzo per i piccoli investitori e permesso l’ingresso del titolo nell’indice Dow Jones.
Inoltre, Maestri ha gestito l’enorme liquidità nelle casse di Apple in due modi molto graditi dagli azionisti: buy back e il continuo aumento del dividendo. Della crescita in Borsa di Apple beneficia lo stesso Maestri, pagato in gran parte in azioni: ha guadagnato complessivamente 26,9 milioni di dollari nel 2023.
Vita privata e riconoscimenti
Sposato e papà di due figli, Maestri ha vissuto in sette Paesi, tre Continenti, lavorando con General motors, Nokia-Siemens e Xerox. Estremamente riservato, autoironico, in ambito professionale è conosciuto come ambizioso e perfezionista. Nel 2022 ha ricevuto a Roma, alla Camera dei Deputati, il Premio America della Fondazione Italia USA.