L’anno scorso l’Italia ha attraversato indenne i giudizi con le agenzie di rating, grazie alle conferme da parte di S&P, Fitch, Moody’s, DBRS e Scope. Tuttavia, il nostro Paese deve fare i conti con una crescita attesa in rallentamento e con il noto problema del debito pubblico elevato.
Secondo i dati dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo (OCSE), il prossimo anno il PIL italiano aumenterà dell'1,2%, restando allo 0,7% nel 2024. Dall'OCSE è arrivato un ammonimento a collocare il livello di indebitamento ''su una traiettoria più prudente'', che ''richiede aggiustamenti di bilancio e riforme strutturali''.
Per l’Organizzazione, il debito pubblico dell'Italia si ridurrà, anche se resterà ''superiore al 3% fino al 2025''. In questo contesto l'OCSE ha avvertito che ''un aggiustamento di bilancio ampio e duraturo su diversi anni sarà necessario per fronteggiare future tensioni sulla spesa, piazzando al tempo stesso il rapporto di indebitamento su una traiettoria più prudente e rispettando le nuove regole di bilancio dell'Unione europea''.
Vediamo quindi il calendario degli appuntamenti 2024 con le agenzie di rating, non solo per l’Italia, ma anche per altri Paesi europei (clicca qui per conoscere il significato e la scala di rating delle agenzie).
Rating Italia: il calendario dei giudizi 2024
Di seguito riportiamo le date in cui le principali agenzie di rating rilasceranno i propri giudizi sul merito creditizio dell’Italia, divise per agenzia.
Standard & Poors
Fitch
Moody’s
DBRS
Scope
Gli appuntamenti con il rating per gli altri principali Paesi europei
Di seguito riportiamo invece le date in cui le principali agenzie emetteranno i loro giudizi sui rating degli altri principali Paesi del blocco europeo nel 2024.
Standard & Poor’s
- Germania: 22 maggio e 20 settembre
- Francia: 31 maggio e 29 novembre
- Spagna: 13 settembre
- Olanda: 18 ottobre
- Belgio: 25 ottobre
- Grecia: 18 ottobre
- Portogallo: 30 agosto
Fitch
- Germania: 13 settembre
- Francia: 11 ottobre
- Spagna: 17 maggio e 8 novembre
- Olanda: 9 agosto
- Belgio: 16 agosto
- Grecia: 31 maggio e 22 novembre
- Portogallo: 20 settembre
Moody’s
- Germania: 9 agosto
- Francia: 25 ottobre
- Spagna: 13 settembre
- Olanda: 30 agosto
- Belgio: 11 ottobre
- Grecia: 13 settembre
- Portogallo: 17 maggio e 15 novembre
DBRS
- Germania: 31 maggio e 29 novembre
- Francia: 20 settembre
- Spagna: 31 maggio e 29 novembre
- Olanda: 30 luglio
- Belgio: 26 luglio
- Grecia: 6 luglio
- Portogallo: 19 luglio