Con il progresso tecnologico che richiede la produzione di processori sempre più evoluti, il settore dei chip oggi riveste un'importanza cruciale nell'economia mondiale. Ancor più che negli ultimi anni si è vissuto il boom dell'intelligenza artificiale.
Ogni ramo che ha a che fare con la tecnologia è investito da un componente essenziale per il funzionamento: il semiconduttore. Ciò avviene con gli smartphone che utilizziamo per le chiamate, i data center che alimentano le connessioni Internet, le automobili che guidiamo, i razzi che vengono lanciati nello spazio e molte altre cose. I chip sono di varia tipologia, per questo si fa una distinzione principalmente tra:
- chip di memoria;
- microprocessori,
- unità di elaborazione grafica o GPU;
- chip standard;
- chip analogici;
- chip a circuito misto.
Al riguardo si è scatenata a livello globale una concorrenza sfrenata tra i vari Paesi per avere la supremazia tecnologica. Gli Stati Uniti ad esempio nel 2022 hanno introdotto il Chips and Science Act, la legge che comporta un sostegno pubblico di centinaia di miliardi per le aziende che investono nella costruzione di stabilimenti di semiconduttori degli Stati Uniti.
Ma chi sono oggi i più grandi produttori di chip del mondo? Prima di indicarli, occorre fare una distinzione tra chi progetta i processori e chi li produce materialmente (le fonderie). Nvidia ad esempio è il più grande progettista al mondo, soprattutto dei chip di fascia alta legati all'intelligenza artificiale, ma non è un produttore, non possiede nemmeno uno stabilimento.
La sua produzione è demandata principalmente al gigante taiwanese
TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company). Fatta questa doverosa premessa, ecco chi sono i
sei più grandi produttori di chip del pianeta alla fine del 2023, secondo una classifica stilata da
Counterpoint Research.
TSMC
TSMC è di gran lunga il più grande produttore al mondo, con una quota del 60%. Il colosso con sede a Taiwan opera quasi in regime di monopolio e tutte le più grandi società tecnologiche del globo, da Nvidia a Apple, si rivolgono alle sue fonderie per la realizzazione dei loro dispositivi. La produzione di TSMC comprende una grande varietà di wafer (ad alta tensione, a segnale misto e analogici), ma la forza della società è basata soprattutto sulla creazione di circuiti integrati.
Samsung
Samsung segue distanziato con una quota di mercato del 13%. Le fonderie del gigante coreano offrono soluzioni a valore aggiunto dalla Foundation Library, al Process Design Kit, alla metodologia di progettazione e ai servizi di progettazione, fino all'abilitazione della proprietà intellettuale, alla tecnologia di packaging e ai servizi cloud.
GlobalFoundries
GlobalFoundries è la terza fonderia di semiconduttori indipendente più grande al mondo, con una quota di mercato del 6%. La società con sede a Malta nata dalla cessione delle attività di fonderia di AMD nel 2009 e ampliatasi con la fusione con Chartered Semiconductor l'anno successivo, produce circuiti integrati in alto volume soprattutto per aziende di semiconduttori quali AMD, ARM Holdings, Broadcom, Nvidia, Qualcomm, STMicroelectronics e Texas Instruments.
United Microelectronics Corporation
United Microelectronics Corporation (UMC) è al quarto posto, producendo circa il 6% dei chip mondiali. I principali prodotti dell'azienda taiwanese sono circuiti integrati elettronici di consumo, di memoria, periferici per personal computer e di comunicazione.
Semiconductor Manufacturing International Corporation
Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC) è il quinto produttore mondiale di chip, per effetto di una quota di mercato del 5%. L'azienda cinese fornisce servizi tecnologici e di fonderia di circuiti integrati, tra cui il collaudo, lo sviluppo, la progettazione, la produzione, l'imballaggio e la vendita in tutto il mondo.
Huahong Group
Huahong Group detiene una quota di mercato del 3% dei semiconduttori prodotti a livello globale. La fonderia cinese è stata fondata nel 1996 come parte degli sforzi nazionali della Cina per potenziare la sua industria dei circuiti integrati.