Le aziende estere hanno la possibilità di quotarsi a Wall Street attraverso le American Depositary Receipt, il cui acronimo è ADR. Siamo in presenza di titoli che non vengono emessi da queste società, ma da banche americane. Gli istituti finanziari in genere si accordano con le società estere intenzionate a far parte della Borsa di New York per acquistare da esse un blocco di azioni. Contestualmente emettono delle ricevute, ognuna delle quali rappresenta una o più azioni, o ancora una frazione di esse. Le banche possono anche agire anche in autonomia, ciò senza un preventivo accordo con le società.
Quindi, chi compra le ADR non sta acquistando azioni, ma solo dei certificati rappresentativi che però garantiscono praticamente gli stessi diritti. Non è diverso nemmeno il prezzo delle ADR da quello delle azioni, almeno nella stragrande maggioranza del tempo. Ciò succede perché, quando si creano discrepanze, gli arbitraggisti sul mercato rimettono le cose in equilibrio. Le fasi di mercato in cui si può determinare qualche differenza momentanea dei prezzi sono quelle caratterizzate da un'elevata volatilità.
Le ADR permettono alle società estere di raccogliere capitale nel mercato più grande del mondo grazie all'acquisto delle azioni da parte delle banche USA, oltre a far loro guadagnare visibilità. Gli investitori, dal canto loro, riescono a investire in società che altrimenti troverebbero difficile raggiungere per una questione di costi e regolamenti di mercato. Di seguito parleremo delle ADR del colosso tedesco del software gestionale SAP, mettendo in evidenza i punti salienti dell'esperienza a Wall Street dell'azienda, dal momento del suo esordio fino ad oggi (ultimo aggiornamento al 12 aprile 2024).
Le ADR SAP a Wall Street
SAP, abbreviativo di Systeme, Anwendungen, Produkte in der Datenverarbeitung, è un’azienda con sede a Walldorf, Germania, specializzata nel software gestionale per le imprese. Le ADR sono giunte a Wall Street ad agosto del 1998. L'approccio non fu dei migliori in quanto, dopo un’apertura a un prezzo di 60 dollari, nell'arco di poco più di sei mesi le quotazioni persero circa il 60% del loro valore. Da quel momento però ci fu uno scatto importante e a marzo del 2000, in piena bolla dot-com (Bolla Dot-com: storia del sogno infranto del nuovo mercato), il prezzo delle ADR arrivò a 85,94 dollari. La tempesta finanziaria di quel periodo che colpì i titoli tecnologici scatenò un'ondata di vendite anche verso la società tedesca, le cui quotazioni a ottobre del 2002 arrivarono al loro minimo di sempre di 9,93 dollari.
Quella fu una base di ripartenza per una lunga cavalcata che incontrò una pausa durante la grande crisi del 2008. A febbraio 2020 il prezzo delle ADR SAP aveva raggiunto la quota di 139,10 dollari, ma lo scoppio della pandemia lo respinse bruscamente verso i 90 dollari. Tuttavia, lo shock fu di breve durata perché in quel periodo le aziende tecnologiche emersero a Wall Street con lo sviluppo dello smart working.
Pertanto, la domanda di PC e di dispositivi crebbe a dismisura e, di riflesso, salirono anche le richieste di software da parte delle aziende. A settembre di quell'anno, le ADR aggiornarono il record storico a 168,31 dollari. Il mese successivo però la società tagliò le stime di fatturato, prevedendo che una nuova ondata di contagi da Covid-19 avrebbe rallentato la domanda. Le ADR in un mese precipitarono a 105 dollari, per poi recuperare in parte il valore perduto.
Nell'ultima parte del 2021 il sopraggiungere dell'inflazione e le aspettative di rialzo dei tassi delle Banche centrali hanno messo sotto pressione le quotazioni in Borsa. I titoli SAP conobbero un altro periodo di vendite che si interruppe a settembre 2022, quando il costo della vita cominciò a raffreddarsi e gli investitori maturarono l'aspettativa di un allentamento monetario. Da una base di 78,22 dollari, le ADR salirono incontrando pochi ostacoli aggiornando, lo scorso mese, il massimo storico a 199,29 dollari. Oggi le quotazioni si attestano a 180,75 dollari, per una capitalizzazione della società tedesca di 211,38 miliardi di dollari.