Snam: ecco quanto ha guadagnato negli ultimi 5 anni

Snam è una società italiana che si occupa infrastrutture finalizzate al trasporto, al dispacciamento, allo stoccaggio e alla rigassificazione del gas naturale per garantire la sicurezza energetica del Paese. Nell'ambito della transizione energetica, l'azienda ha progressivamente integrato nella sua attività i gas verdi come biometano e idrogeno facendo leva sulle sue conoscenze, sulla sostenibilità e sull'innovazione, con l'obiettivo di arrivare alla neutralità carbonica entro il 2040 e alle emissioni zero per la metà del secolo.

L'azienda è partecipata dallo Stato italiano attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, che detiene una quota del 31,35%. Snam è quotata alla Borsa di Milano da dicembre 2001 e oggi ha una capitalizzazione di 14,38 miliardi di euro (dati aggiornati al 12 aprile 2024).

Snam: ecco com'è organizzato il business

L'attività di Snam è articolata in quattro aree, ognuna delle quali svolge una funzione importante per i risultati del gruppo. Vediamole nel dettaglio.

Trasporto

Il trasporto consiste nella movimentazione del gas naturale dai punti di importazione, dagli impianti di rigassificazione e dai centri di produzione e stoccaggio fino alle zone in cui è attiva la connessione con le linee di acquisizione, per il successivo trasferimento presso le reti di distribuzione locali e le grandi utenze industriali e termoelettriche. Il trasporto lungo il territorio nazionale viene effettuato attraverso la rete di gasdotti gestita da Snam Rete Gas, assicurando un elevato grado di sicurezza e di sostenibilità ambientale. In questo ambito, Snam possiede 12 impianti di compressione in modo da garantire il flusso regolare del gas. La rete di trasporto è controllata, monitorata e coordinata da 8 distretti e un centro di dispacciamento.

Stoccaggio

Lo stoccaggio riguarda l'immagazzinaggio del gas naturale e permette di coprire le varie esigenze di fornitura, assicurando l'equilibrio tra la domanda e l'offerta, anche nelle situazioni di improvvisi aumenti e diminuzioni o semplicemente nelle dinamiche stagionali. Snam gestisce 9 impianti di stoccaggio attraverso la controllata Stogit. Questi si occupano di immagazzinare gas nei periodi di minore richiesta, ovvero principalmente in estate, per poi erogarlo quando la domanda sale, tipicamente in inverno, o qualora ci siano interruzioni più o meno momentanee delle importazioni.

Rigassificazione

L'attività di rigassificazione riguarda la trasformazione del gas naturale liquefatto (GNL) importato da giacimenti distanti tramite le navi metaniere in gas allo stato originario. Ciò avviene sfruttando gli impianti di liquefazione e le unità di rigassificazione galleggianti. In sostanza, combinando l'acqua di mare con il gas liquefatto si ottiene il prodotto allo stato gassoso pronto per essere immesso nella rete di distribuzione. La rigassificazione del GNL avviene attraverso le controllate GNL Italia e Snam FSRU Italia. 

Mobility & Liquefation

La sezione Mobility & Liquefation consiste nella rete di stazioni di rifornimento stradale e nell'offerta di soluzioni e servizi integrati di mobilità. Ciò viene realizzato attraverso il controllo totale della società Greenture, che negli ultimi anni ha esteso il focus non solo al settore delle auto, ma anche a quelli navale, ferroviario e del trasporto pesante tramite la realizzazione di infrastrutture midstream. L'obiettivo dell'azienda è quello di favorire la transizione energetica dei trasporti e delle utenze industriali, per mezzo dello sviluppo del Bio C-LNG (Compressed e Liquefied Natural Gas) e dell'idrogeno.

Come è andata l'attività negli ultimi 5 anni

Negli ultimi 5 anni il mercato del gas è stato tra i più turbolenti da decenni. Lo scoppio della guerra Russia-Ucraina a febbraio del 2022 ha determinato un taglio netto delle forniture da Mosca, da cui dipendeva l'approvvigionamento di gran parte dei Paesi europei, tra cui anche l'Italia. Di conseguenza, alla Borsa di Amsterdam, il prezzo del gas europeo ha intrapreso un rally poderoso, passando nell'arco di pochi mesi da circa 20 euro a magawattora al record storico di 340 euro.

L'aumento di forniture di GNL da Paesi come Stati Uniti, Qatar e Algeria ha migliorato la situazione e le quotazioni del combustibile sono tornate vicino ai livelli di prima dell'invasione dell'Ucraina. Snam è riuscita a mantenere una crescita costante nel tempo, seppur con un rallentamento dei profitti negli ultimi due anni. Di seguito presentiamo una tabella che racchiude i ricavi e i guadagni della società italiana in ogni trimestre e alla fine di ogni anno a partire dal 2019, nonché una misura della redditività intesa come percentuale degli utili sul fatturato. 

Dai numeri si può vedere come Snam abbia mantenuto una redditività sostenuta, con un picco nel 2021 e un ridimensionamento nel 2022 e nel 2023. In particolare, è da notare un risultato negativo nel quarto trimestre del 2022, scaturito da maggiori ammortamenti per effetto di nuove attività. Anche durante il periodo pandemico la società si è difesa bene, non manifestando alcuna sostanziale flessione rispetto alla fase precedente.