Alibaba ha gelato gli investitori presentando una trimestrale al di sotto delle attese, ma soprattutto annunciando che non procederà più con lo spin-off della sua unità di cloud. Le azioni del gigante cinese stanno affondando nelle contrattazioni pre-market di Wall Street, con una perdita fino al 9%. Se negli scambi dopo il suono della campanella il passivo dovesse essere confermato, la società brucerebbe circa 20 miliardi di capitalizzazione.
Alibaba: ecco cosa risulta dalla trimestrale
Nel trimestre di settembre, Alibaba ha riportato ricavi per 224,79 miliardi di yuan, pari a 30,81 miliardi di dollari, segnando una crescita del 9% rispetto ai 207,18 miliardi di yuan dello stesso trimestre del 2022. Gli analisti si aspettavano entrate per 224,3 miliardi di yuan. Nel dettaglio: il commercio interno con Taobao e Tmall Group è cresciuto del 4%; l'e-commerce globale è salito del 53%; il segmento dei servizi con Local Service Group è aumentato del 16%; la logistica con Cainiao Smart Logistic ha avuto una crescita del 25%; il cloud con Cloud Intelligence Group si è incrementato del 2%; il ramo media con Digital Media and Entertainment è aumentato dell'11%.
A deludere sono stati i guadagni netti attribuibili agli azionisti. Anche se la società è passata nell'arco di un anno da una perdita di 20,56 miliardi di yuan a un profitto di 27,71 miliardi di yuan (3,8 miliardi di dollari), il risultato è stato inferiore alle attese. Il consensus infatti stimava un utile dell'ultimo trimestre di 29,7 miliardi di yuan. L'utile per azione (EPS) si è attestato a 1,35 yuan (0,19 dollari), a fronte di una perdita di 0,97 yuan dello stesso trimestre dello scorso anno.
Salta lo spin-off del cloud
Il mercato ha cominciato a scaricare le azioni nella giornata odierna quando Alibaba ha pubblicato la notizia che non intende più scorporare Cloud Intelligence Group dal business aziendale. "Riteniamo che uno spin-off completo di Cloud Intelligence Group potrebbe non ottenere l'effetto desiderato di aumento del valore per gli azionisti", ha affermato la società, aggiungendo che si concentrerà invece sullo sviluppo di un modello di crescita sostenibile per l'unità "in circostanze fluide".
Anche se l'azienda intende ancora separare e quotare alla Borsa di Hong Kong la sua divisione di logistica Cainiao, il passo indietro sul cloud potrebbe frenare i piani di riorganizzazione in sei singole unità come aveva annunciato mesi fa. Tra l'altro, Alibaba aveva in precedenza sospeso i piani per quotare la catena di vendite al dettaglio Freshippo mentre stava valutando le condizioni di mercato.
Alibaba: arriva il primo dividendo
L'unica buona notizia per gli azionisti è derivata dall'annuncio della società del suo primo dividendo annuale in contanti. Il Consiglio di amministrazione ha approvato una cedola di 0,125 dollari per azione ordinaria o 1 dollaro per ADR USA per l'intero anno.
Il dividendo verrà pagato il 21 dicembre 2023 e comporterà per Alibaba un esborso di 2,5 miliardi di dollari. Riguardo il futuro, la società ha affermato che ci sarà una revisione "in base a fattori come i fondamentali aziendali e i requisiti patrimoniali, tra gli altri, su base annuale".