Si stringono i tempi per l'IPO di Starlink: SpaceX, la società aerospaziale di Elon Musk, potrebbe decidere di anticipare lo sbarco in Borsa a Wall Street della società che si occupa di satelliti. A meno di una settimana dalle dichiarazioni dell'investitore Ron Baron, secondo cui Starlink sarà quotata in Borsa nel "2027, o giù di lì", nelle ultime ore è circolata l’ipotesi di un anticipo della tempistica. Secondo Baron, nel giro di quattro anni SpaceX varrà tra i 250 ed i 300 miliardi di dollari, il doppio della sua attuale valutazione.
Musk: IPO Starlink con flusso di cassa regolare e prevedibile
La SpaceX di Elon Musk punterebbe a portare in Borsa le azioni Starlink già nel 2024. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, SpaceX avrebbe iniziato a spostare gli asset di Starlink in una controllata di cui poi sarà effettuato lo spin-off per procedere alla quotazione. Non è la prima volta che si parla del possibile sbarco in Borsa di Starlink. Musk ha sempre precisato di voler quotare la società nel momento in cui il flusso di cassa fosse diventato regolare e prevedibile: lo scorso 2 novembre il fondatore di Tesla ha annunciato che Starlink ha raggiunto il pareggio del flusso di cassa.
All'inizio dell'anno, Gwynne Shotwell, presidente e COO di SpaceX, ha dichiarato che l'attività satellitare ha avuto "un trimestre positivo per il flusso di cassa l'anno scorso" e che "quest'anno Starlink farà soldi".
Stando ai numeri diffusi dall’imprenditore sudafricano, l’anno prossimo potrebbe generare vendite per 10 miliardi di dollari (pari a circa due terzi del giro d’affari totale di SpaceX), ma a regime il dato potrebbe attestarsi a 30 miliardi. Per il 2023, Bloomberg stima un giro d’affari di 9 miliardi, che l’anno prossimo potrebbero diventare 15.
Per il Wall Street Journal, nel primo trimestre 2023 SpaceX ha realizzato 55 milioni di dollari di profitto su 1,5 miliardi di dollari di entrate. L'anno scorso l'azienda avrebbe inoltre ricavato circa 2 miliardi di dollari dall'emissione di azioni, rispetto agli 1,5 miliardi di dollari nel 2021.
Nata nel 2002, SpaceX ha spedito in orbita oltre 5.000 satelliti (che dovrebbero diventare 42 mila entro la fine del prossimo anno) che forniscono connettività internet ad alta velocità a circa 2 milioni di clienti in oltre 60 Paesi.
Qualche settimana fa abbiamo parlato della società aerospaziale di Musk per l’investimento messo in campo dalla maggiore banca italiana, Intesa Sanpaolo. Secondo indiscrezioni, la somma investita potrebbe essere di circa 150 milioni di dollari.
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Kuiper: la concorrenza di Amazon
Kuiper è un progetto lanciato da Amazon per creare una costellazione di satelliti in orbita terrestre per fornire internet a banda larga a livello globale. Il progetto è stato annunciato nel 2019 e il primo lancio dei due satelliti prototipo, KuiperSat-1 e KuiperSat-2, ha avuto luogo il 6 ottobre 2023.
I satelliti Kuiper sono satelliti a forma di parallelepipedo con dimensioni di circa 1,2 metri di lunghezza, 1,2 metri di larghezza e 1,2 metri di altezza. Sono alimentati da pannelli solari e trasportano antenne in grado di fornire connessioni internet a velocità fino a 400 megabit al secondo.
La costellazione Kuiper sarà composta da 3.236 satelliti, che saranno posizionati in 98 diversi piani orbitali a un'altitudine compresa tra 590 e 630 chilometri dalla superficie terrestre. Questo consentirà ai satelliti di fornire copertura globale e di evitare interferenze con altri sistemi di comunicazione satellitari. Amazon prevede di completare il lancio della costellazione Kuiper entro il 2027. Il progetto dovrebbe costare circa 10 miliardi di dollari.