Apple è un colosso tecnologico americano fondato nel 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne a Cupertino, nella Silicon Valley californiana. Nata per sviluppare e vendere personal computer, l'azienda oggi è leader nel mercato con gli iPhone e svolge la sua attività nel campo di altri prodotti e servizi tecnologici. Da diverso tempo è l'azienda più capitalizzata del mondo, con un valore di mercato che ha raggiunto i 2.950 miliardi di dollari (dati aggiornati al 26 novembre 2023). A luglio di quest'anno, la sua market cap aveva superato per la prima volta nella storia i 3.000 miliardi di dollari, consolidando la Big Tech nel ruolo di una delle società guida di Wall Street, dove è quotata dal 1981. Considerando i quattro split azionari che si sono succeduti lungo il corso della storia Borsistica, le azioni Apple sono passate da un valore iniziale di 0,15 dollari ai 189,97 dollari attuali.
Apple: le aree di business
Il gigante di Cupertino trae gran parte dei suoi ricavi dalla progettazione, produzione e commercializzazione dell'iPhone, che rappresenta circa il 52% del fatturato complessivo della società. Tuttavia, Apple ottiene entrate rilevanti da altre aree di business, come di seguito indicato:
- Mac, la cui produzione rappresenta circa l'8% delle entrate;
- iPad, che costituisce circa il 7% del totale dei ricavi;
- Wearables, Home and Accessories, che riguardano la produzione di AirPods, Apple TV, Apple
- Watch, prodotti Beats, HomePod, iPod touch e accessori. Questa divisione rappresenta circa il 10% del fatturato;
- Servizi, che comprendono vari contenuti in abbonamento quali Apple Arcade, Apple Music, Apple News+, Apple TV+, Apple Books, Apple Podcast, AppleCare, iCloud, Apple Card, Apple Fitness+ e Apple Pay. L'unità costituisce circa il 22% delle entrate.
Com'è andata l'attività negli ultimi 5 anni
Gli ultimi 5 anni hanno impresso profondi cambiamenti nel quadro generale dell'economia mondiale. Nel 2020 l'intero pianeta è rimasto scioccato dalla pandemia da Covid-19, che ha imposto per lunghi mesi la chiusura delle attività aziendali. In quel periodo è esploso il business online e le persone, costrette a rimanere chiuse in casa, hanno incrementato gli acquisti di dispositivi per il lavoro da casa e l'intrattenimento. La riapertura ha prodotto una sorta di revenge spending e la domanda di prodotti elettronici ha surclassato l'offerta. Ciò però ha generato una crisi alla catena di approvvigionamento dei semiconduttori e materiali a cui Apple ha risposto mostrando una straordinaria resilienza. Di seguito vediamo una tabella che riepiloga i risultati dell'azienda nell'ultimo quinquennio, in cui si evidenziano i ricavi, gli utili netti e la redditività in termini di rapporto utili/ricavi per ogni trimestre e per ogni anno.
Come si può notare, il fatturato e la redditività sono cresciuti costantemente in ogni trimestre su base annua fino a gran parte del 2022. In particolare, si è registrato un autentico boom dal 2020 al 2021, grazie all'ondata di acquisti da parte dei consumatori con la ripresa post-pandemica. La crescita è continuata nel 2022, nonostante l'inflazione più alta degli ultimi 40 anni e la supply shortage.
La redditività però ha subito una leggera contrazione proprio per effetto dell'aumento dei costi di input. A partire dall'ultimo trimestre dello scorso anno il fatturato e l'utile netto hanno iniziato a rallentare, per effetto del calo della domanda nel mercato dei PC e degli smartphone. Nel terzo trimestre le vendite di Apple sono tornate a salire anno su anno, così come i profitti che per l'esattezza avevano già registrato una piccola crescita nei tre mesi precedenti. La redditività invece ha mostrato sempre segni di stabilizzazione.
Da notare che normalmente il trimestre più proficuo è quello relativo all'ultima parte dell'anno, poiché coincide con le numerose festività, quali Halloween di inizio novembre, il Black Friday e il Cyber Monday di fine novembre, e il periodo natalizio di dicembre. Inoltre, a settembre vi è il consueto appuntamento con il lancio del nuovo modello di iPhone, le cui vendite cominciano a manifestarsi dal mese di ottobre.